Arriva il terzo ciclone in 7 giorni e anche sulla Sicilia ci sarà il rischio nubifragi come in tutto il Sud dove i suoi effetti sono previsti fino a domani, 30 novembre. Continua dunque l’allerta meteo.
Si tratta del terzo ciclone in pochi giorni
Secondo gli esperti, dureranno fino a domani gli effetti del ciclone, il terzo negli ultimi 7 giorni, in azione nelle regioni dell’estremo Sud e in Sicilia. Ed “è alto il rischio idraulico e idrogeologico”, osserva Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, precisando che la nuova perturbazione arriva dopo le mareggiate record dello scorso 22 novembre sulle coste del’Alto Adriatico e del Lazio e della colata di fango ad Ischia con un bilancio drammatico.
L’effetto dell’estate sui mari
A meno di un mese da Natale, il mare, aggiunge l’esperto, “risente ancora dell’Estate 2022 caldissima: come avevamo previsto, queste acque calde estive, causate dai cambiamenti climatici, fanno pagare il conto durante l’autunno a suon di nubifragi costieri e non solo. Al momento, infatti, i bacini italiani presentano ancora un’anomalia termica, sono cioè più
caldi della media”.
Ancora pioggia e vento per le prossime ore
Nelle prossime ore, prosegue il meteorologo, sono attesi ancora forti acquazzoni e temporali, soprattutto su Sardegna e Sicilia, poi nel corso della giornata anche verso la Calabria; attenzione poi, nella giornata di domani, a tutta la
zona metapontina, e in generale alle aree comprese tra la Calabria e tutta la Puglia”. Il maltempo riguarderà, secondo Meteo Expert, anche gli Appennini, con neve fino sotto i 1000 metri.
Le previsioni in dettaglio
Martedì 29. Al nord: pioggia debole in pianura, nevicate in montagna. Al centro: maltempo in Sardegna, piogge in arrivo anche sulle adriatiche. Al sud: diffuso maltempo dalla Sicilia
verso la Calabria.
Mercoledì 30. Al nord: nubi irregolari. Al centro: piogge sulle adriatiche. Al sud: piogge diffuse con locali temporali e anche
nubifragi.
Giovedì 1. Al nord: cielo in gran parte coperto. Al centro: cielo molto nuvoloso o coperto. Al sud: residui temporali,
specie sulla fascia adriatica.
Tendenza: da venerdì primi segnali dell’arrivo di una perturbazione che interesserà tutta l’Italia nel weekend.
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