L’alta pressione rinnova condizioni di tempo stabile e prevalente soleggiato in Sicilia per la giornata di giovedì 28 luglio. L’anticiclone africano farà ancora boccheggiare l’isola. Venti deboli dai quadranti nord-occidentali. Ionio e Basso Tirreno poco mosso.

Ancora bollino rosso a Palermo e Catania, giallo a Messina

Le ondate di calore non calano di intensità. Nell’avviso 156 dalla protezione civile regionale, viene indicato il bollino rosso a Palermo ed a Catania, giallo a Messina.

Nello specifico, a Palermo sono previsti 36 gradi di temperatura massima percepita. A Catania 38. A Messina 35.

Temperature roventi

La Sicilia rimane sotto la graticola. Temperature minime alte (26 a Palermo, Siracusa e Trapani, 24 ad Agrigento, Messina e Ragusa). Roventi le massime comprese tra i 32 ed i 36 gradi. Previsti 36 gradi ad Agrigento, 36 a Caltanissetta, 34 a Catania, 32 ad Enna, 33 a Messina, 32 a Palermo, 35 a Ragusa, 33 a Siracusa, 35 a Trapani.

Nel resto d’Italia

Nord: Giornata caratterizzata da una maggior possibilità di temporali sull’arco alpino e sull’Appennino, sarà soleggiato altrove.

Centro: Giovedì 28 sarà una giornata calda, il cielo sarà in prevalenza sereno a parte sugli Appennini dove la nuvolosità sarà maggiore.

Resto del Sud: Prosegue il dominio dell’anticiclone africano con cielo sereno o più nuvoloso soltanto in Basilicata. Temperature massime fino a 33-34°C.

Per venerdì 29 luglio, farà ancora caldissimo

L’alta pressione rinnova condizioni di tempo stabile e prevalente soleggiato. Venti deboli dai quadranti sud occidentali in rotazione ai quadranti nord-occidentali. Ionio e Basso Tirreno poco mosso.

Nord: In questa giornata scoppieranno numerosi temporali forti che dal Nordovest si porteranno verso il Nordest in serata. Caldo in Emilia.

Centro: Anticiclone più forte rispetto ai giorni scorsi. Venerdì 29 il sole sarà prevalente e il caldo intenso con picchi massimi di 36 gradi.

Resto del Sud: Venerdì 29 le nostre regioni saranno protette dall’anticiclone che garantirà un’altra giornata soleggiata, salvo più nubi sugli Appennini.