Mezzi pubblici battono automobile privata all’ora di punta. il test, nato per caso e necessità, è stato effettuato dai ragazzi  della squadra di Pallavolo “Volley Club Leoni” e, visti i risultati, è stato sposato dall’amministrazione comunale che ne promuove l’esito nei confronti dei media.

I ragazzi si sono ritrovati ad avere due partite “esterne” in contemporanea ed un solo mezzo disponibile per la società. I più grandi hanno quindi dovuto “per necessità” muoversi in ora di punta da Piazza Leoni fino alla Palestra Comunale “Valentino Renda” allo Sperone. Ne è nata una piccola sfida che ha visto la rete pubblica battere  nettamente i mezzi privati in questa particolare occasione e circostanza

Tre ragazzi della società hanno infatti scelto di traversare la città usando solo i mezzi pubblici, prima il bus 101 da via Libertà/Don Bosco alla Stazione e poi il Tram 1 dalla Stazione allo Sperone, mentre altri ragazzi sono stati accompagnati dai genitori in auto.

Il responsabile tecnico del Volley Club Leoni, Prof. Giovanni Savasta, spiega come è nata l’idea della trasferta sostenibile: “Avevamo la necessità di ottimizzare l’organizzazione di due trasferte coincidenti per orario. Per logica, abbiamo destinato il pulmino della società alle ragazze dell’Under 14 mentre abbiamo immaginato che fosse
proponibile ai ragazzi dell’Under 15 un trasferimento utilizzando i mezzi pubblici avendo studiato il percorso. Siamo arrivati in tempo, un’ora prima dell’inizio della partita e addirittura anticipando di 20′ gli altri ragazzi che hanno scelto i mezzi propri incappando nel traffico cittadino in una delle ore di punta. Alberto, Andrea e Lorenzo hanno apprezzato parecchio l’idea di spostarsi con i mezzi pubblici avendo anche l’opportunità di trascorrere insieme quasi
un’ora condividendo un’esperienza comune. E, in fondo, questo è quello che interessa anche alla società sportiva: la crescita umana dei nostri tesserati e l’incoraggiamento alla socializzazione”.

“Questa piccola esperienza di vita quotidiana – dice il sindaco Leoluca Orlando – ci mostra come il cambiamento della città si faccia con le grandi opere ma soprattutto con i piccoli passi fatti quotidianamente da ogni cittadino. Ai dirigenti della società e ai tre piccoli sportivi rivolgo un caloroso ringraziamento a nome di tutta la città, perché credo che abbiamo donato a tutti noi una piccola lezione di vita e civiltà”.

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