Ci sono sempre Le Iene nel destino della Sicilia. In questo caso nel futuro del Palermo. Il nuovo presidente, Paul Baccaglini, italo americano nato e cresciuto in America da padre americano e madre italiana, per qualche tempo ha vestito l’abito nero della trasmissione di Italia Uno, ma prima ancora è stato uno dei tanti talenti scoperti da quel genio che è Claudio Cecchetto, uno che di personaggi importanti ne ha scovati un’infinità: chiedere a Rosario Fiorello per avere conferme.

Baccaglini, in un’intervista rilasciata nell’aprile 2009 ad intvweb.it si racconta parlando proprio dell’esperienza a Le Iene. Il suo pezzo forte erano gli appostamenti davanti Montecitorio quando, facendo ‘il ggiovane’ urlava ai politici: “Su le mani”, classico tormentone notturno di molti disc jockey.

Già perché il neopresidente del Palermo è stato anche uno speaker di Rtl 102.5 e qualche sketch circola ancora su youtube, così come l’intervista in cui si racconta partendo proprio del fortunato incontro con Claudio Cecchetto.

Baccaglini, classe 1984, ha due passioni: l’interesse per i mercati finanziari ed i tatuaggi.

Il primo caso è ben spiegato dal comunicato stampa del Palermo che annuncia l’arrivo di Paul in Sicilia: “Dopo un primo periodo di gestione del proprio capitale – si legge – ha fondato il suo primo “family fund”. Dopo due anni ha fondato il secondo allargando gli asset class gestiti e creando il primo fondo commerciale, Keystone Group. Avendo attirato l’attenzione di diverse banche internazionali per la costanza di risultati e per le strategie applicate, ha co-fondato il fondo Integritas Capital con due soci confluiti dal mondo delle banche americane ed inglesi. Da quasi due anni Paul è anche board member e financial secretary di Foundation International, una fondazione basata in America che investe in progetti umanitari su scala mondiale”.

La seconda, cioè i tattoo, la racconta lo stesso Baccaglini ad intvweb.it dicendo, nel 2009, di averne più di 40 e meno di 60, ma al tempo stesso di vivere una sorta di ‘work in progress’ ed ‘il Signore ha dato pelle a ricoprire…” tanto da arrivare a posare senza veli promuovendo scherzosamente un fantomatico Lemonparty,  il Partito del Limone.

Sulla questione tatuaggi afferma che servono anche a ‘ricordare una bella emozione, un momento’, chissà magari presto spunterà qualcosa sul Palermo.

Insomma, se dovesse mantenere la verve dei tempi della tv,  il giovane numero uno di Via del Fante si candida da subito ad essere il più istrionico fra i presidenti della Serie A italiana con buona pace di personalità vivaci come il simpatico Massimo Ferrero che a confronto potrà appare come il serioso Boniperti.

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