Potrebbe essere un Miccichè il candidato alla Presidenza della Regione siciliana per il dopo Musumeci. Ma non si tratterebbe del coordinatore di Forza Italia in Sicilia e presidente dell’Ars

Le dichiarazioni di ieri a casa Minutella in diretta su BlogSicilia.it

“Il candidato alla Presidenza della regione per il prossimo anno sarà espressione di Forza Italia” aveva detto ieri senza mezzi termini il Presidente dell’Ars nonché coordinatore del partito in Sicilia, Gianfranco Miccichè, intervistato a Casa Minutella in onda su BlogSicilia.it.

Forza Italia questa volta non rinuncerà

“Dal 1994 ad oggi – ricorda Miccichè – tutto è stato gestito con il metodo del leader Silvio Berlusconi ovvero il metodo della generosità. Forza Italia ha sempre accontentato gli alleati e lasciato la candidatura agli altri partiti. Deve essere chiaro a tutti, però, che stavolta Forza Italia non rinuncia ad esprimere la candidatura a presidente della Regione”.

Il nome per palazzo d’Orleans

“Deve trattarsi di una persona di grande competenza e capacità. io il nome lo so già ma non lo dico. Verrà il momento giusto per comunicarlo, ma non è ora”

Oggi spunta in nome di Gaetano Miccichè, il fratello imprenditore di Gianfranco. Se ci saranno le condizioni politiche per replicare il ‘modello Draghi’ in Sicilia soprattutto dopo l’esito del voto per il Quirinale, il ‘sogno’ del campo largo di matrice di Centro, con Forza Italia e Italia Viva aggregatori di un fronte riformista-moderato e liberal, sarebbe quello di candidare alla presidenza della Regione siciliana proprio Gaetano Miccichè, manager di Banca Intesa oggi alla guida della controllata Banca Imi.

Il retroscena lo anticipa l’Espresso che lancia il nome del manager molto stimato, da sempre lontano dalla politica attiva ma con un legame molto stretto col fratello Gianfranco Miccichè. Una idea che si sposa con le anticipazioni di Blogsicilia. L’intesa tra Fi e Sicilia Futura, i cugini di Iv con i quali condividono il gruppo parlamentare all’Assemblea siciliana, rientrerebbe proprio in questa strategia che ha avuto una accelerazione dopo la cena a Firenze tra Matteo Renzi e Gianfranco Miccichè.

La smentita informale della banca

Da Intesa San Paolo arriva una smentita informale. Fonti interne ricordano che Miccichè è impegnato per la banca su molti fronti e non è interessato ad una eventuale candidatura. ma lui non parla e neanche la banca rilascia dichiarazioni ufficiali

Un copione già visto nel 2012

Una cosa successa già anche nel 2012 quando Gianfranco Miccichè il nome del fratello lo fece chiaramente aggiungendo che si trattava di un nome spendibile anche in virtù del fatto che sarebbe stato ‘attrattivo di investimenti’. Allora su Saverio Romano a sollecitare una smentita e quando la banca la formalizzò chiese che fosse anche lo stesso Gaetano Miccichè a smentire. Oggi non si esprime nessuno ma il copione sembra lo stesso

 

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