Per lui hanno scritto nuova musica per Violoncello Solo compositori tra i più affermati del panorama internazionale e italiani, tra cui Ivan Fedele, Fabio Vacchi, Alessandro Solbiati, Filippo Perocco, Lucia Ronchetti, Valerio Sannicandro, Fabio Cifariello Ciardi, Pasquale Corrado, Maurilio Cacciatore. Stiamo parlando di Michele Marco Rossi, il violoncellista romano protagonista dell’appuntamento di martedì 11 febbraio alle 20:45 al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, per l’Associazione Siciliana Amici della Musica.

Si chiama Roots of Traces il concerto con un programma che spazia da musiche di anonimi del cinquecento a Cassadò, Fedele, Vacchi, Xenakis e Sollima. Un progetto che ricostruisce una linea tra l’antichità e la contemporaneità.

Musiche legate alla mitologia greca e alla guerra, canzoni dal medio oriente: i brani del concerto approfondiscono il percorso nell’esperienza culturale dell’uomo, ispirandosi tutti a un’idea di racconto, di narratività simbolica. Il progetto accosta madrigali e canzoni rinascimentali trascritte per violoncello e voce, a rielaborazioni di madrigali e percorsi sul tema della vocalità a cura di compositori italiani contemporanei.

Michele Marco Rossi ha preso parte alla realizzazione di nuovi lavori scritti da compositori di tutto il mondo e di diverse generazioni, dalle più grandi firme internazionali ai giovani emergenti, contribuendo all’ampliamento del repertorio musicale dei nostri giorni non solo in termini numerici ma anche dal punto di vista delle possibilità creative. Il suo repertorio da concerto, che copre più di 500 anni di musica, è in continua espansione.

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