La Procura di Palermo ha trasmesso al tribunale del ministri del capoluogo siciliano il fascicolo d’indagine sul caso Diciotti, chiedendo ai giudici di svolgere le indagini preliminari nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini che è stato iscritto nel registro degli indagati per sequestro di persona aggravato.
“Questo ufficio ha richiesto al tribunale di Palermo, collegio speciale per i reati cosiddetti ministeriali, di procedere ad indagini preliminari nei confronti del ministro dell’Interno, sen. Matteo Salvini, per il reato di sequestro di persona aggravato (artt. 81 e 605, commi 1, 2n. 2 e cod. Pen), commesso nel territorio siciliano fino al 25 agosto 2018, in pregiudizio di numerosi soggetti stranieri; ciò, in ossequio alle disposizioni della legge costituzionale n. 1 del 1989 e della legge n. 219 del 1989”.
Lo scrive in una nota la Procura di Palermo. “Dell’avvio di tale procedura è stato dato avviso al sen. Salvini – si legge nella nota – ed è in corso la notifica degli avvisi ai soggetti da ritenersi persone offese del reato ipotizzato, come previsto dalla legge costituzionale sopra citata. Ai sensi delle sopra indicate disposizioni di legge, la competenza a svolgere le indagini appartiene al c.d. tribunale dei ministri; nessun atto di indagine è stato quindi compiuto da questa Procura, che ha pertanto proceduto esclusivamente sulla base degli atti ricevuti e degli elementi, in fatto e in diritto, allo stato dagli stessi ricavabili”.
“Mi è appena arrivata al Ministero una busta chiusa dal Tribunale di Palermo. Chissà per cosa sarò indagato oggi. Che dite la apriamo insieme?”. Lo afferma su Twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che alle 18 farà una diretta Facebook.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini apre in diretta facebook la busta consegnatagli da carabinieri e inviata dalla Procura di Palermo. “Non mi ritengo nè un sequestratore nè un eversore. E magari mi assolvono”, dice, poco prima di aprire il plico.
“Al momento sono in diretta con me su Fb 25 mila persone: una piccola parte so che sta tifando perche’ mi mettano in gabbia, perchè, dicono, ‘è un aguzzino, razzista e delinquente’; ma so che molti sanno che faccio quello che voi mi chiedete di fare: aprendo le porte solo alle persone perbene”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini in diretta su Fb. “Sui 100 immigrati che avrei sequestrato – prosegue – pare che 75 siano spariti. A fronte dell’accoglienza che è stata loro garantita hanno risposto sparendo, non si sono fatti identificare. Io vorrei sapere dai Saviano, Renzi, Gad Lerner, Santoro cosa ne pensano. Ringrazio i 3 milioni di amici che mi stanno dicendo ‘non mollare, tieni duro'”.
“Grazie ai magistrati, grazie al procuratore di Genova, grazie a tutti: mi date solo più forza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini durante la diretta Facebook in cui ha aperto la busta con l’avviso di garanzia per il caso Diciotti.
Salvini ha fatto riferimento anche alle “correnti” della magistratura, “correnti di destra, di sinistra in un ruolo come quello della magistratura – ha detto – non hanno senso, perché la magistratura emette sentenze, decide della colpevolezza e dell’innocenza”. “Non ce l’ho con nessuno, sono sereno nel mio ufficio – ha aggiunto – e non mi ritengo né un sequestratore né un eversore”.
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