Sono aperte, a Palermo, le selezioni di tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. Ad organizzarle il Comune di Palermo. Coloro che sono interessati potranno fare domanda di ammissione alla selezione entro e non oltre il 20 febbraio 2017.
Possono partecipare i soggetti singoli in possesso dei seguenti requisiti: residente a Palermo;  età superiore ai 25 anni e max 75 anni;  godimento dei diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; soggetti nei cui confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto revocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale; ovvero soggetti senza carichi penali pendenti.
Previsti requisiti speciali, in relazione al profilo di tutore per il quale è presentata la candidatura come l’ assolvimento dell’obbligo scolastico e/o formativo, esperienza legata al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, disponibilità al lavoro con i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, disponibilità agli spostamenti in città.
Per partecipare alla selezione è necessario presentare una domanda firmata in originale, in busta sigillata riportante all’esterno la dicitura “Candidatura per la selezione di Tutori Volontari e finalizzato alla costituzione di un elenco dei tutori” entro le  12 del 20 febbraio 2017.
La richiesta potrà essere: consegnata a mano presso l’ufficio del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, via Catania, 146, Palermo (farà fede il timbro di ricevimento apposto dall’Ufficio), raccomandata a/r a indirizzata al Comune di Palermo, Ufficio Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Via Catania n. 146, Palermo, pervenuta entro le ore 12 del giorno 20 febbraio e pertanto non farà fede il timbro postale.
“E’ fondamentale in questa fase – afferma Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea – rafforzare le comunità e studiare il territorio per valutare le potenzialità. I minori non accompagnati devono integrarsi e il tutore non deve tralasciare in alcun modo quest’aspetto”.