Alla presenza del Governatore del Distretto Rotary 2110 Giombattista Sallemi, dell’Assessore alla Cittadinanza Solidale Giuseppe Mattina, del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari, si è discusso con Don Pino Vitrano, responsabile della Missione Speranza e Carità, sulle emergenze sociali per individuare, condividere e pianificare le strategie di intervento.
Il Progetto, promosso dal Rotary Club Palermo Agorà, Presidente Antonietta Matina, è stato condiviso dai R.C. Palermo Ovest, Presidente Michelangelo Gruttadauria, Palermo Nord, Presidente Girolamo Sparti, Cefalù, Presidente Salvatore Piscitello, Baia dei Fenici, Presidente Francesco Dones, e ha ottenuto il contributo della Rotary Foundation e del Distretto 2110 Rotary International per l’area “Sviluppo Economico e Comunitario”.
Sono stati donati:
– 11.400 Kg di Sementi scelte tra cereali, leguminose e piante ortive, (di cui kg 8000 grano duro, kg 700 di orzo, kg 900 di pisello, kg 1000 di fave, kg 600 di veccia, kg 200 di trifoglio)
– 15000 Kg di Concimi specifici per grano e leguminose
– 13 litri di Diserbante specifico per fave
– Una vasca refrigerante per la conservazione del latte della capacità di 600 litri
– Sarà anche istituito un Corso di Formazione sulla Caseificazione, rivolto al personale volontario multietnico della Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte, con rilascio di Attestato Qualificante.
“L’obiettivo del Progetto rotariano, realizzato grazie anche al contributo della Rotary Foundation e del Distretto 2110, dice Antonietta Matina, Presidente del Club Palermo Agorà, promotore del progetto, è quello di migliorare e potenziare la Produzione Agricola e Casearia di un fondo agricolo di circa 100 ettari, adiacente al Santuario di Tagliavia, territorio di Monreale, donato in comodato d’uso gratuito alla Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte dalla Curia Arcivescovile di Monreale. Il corso di caseificazione, rivolto agli ospiti della Missione, che istituiremo, permetterà di qualificare con un Attestato i frequentatori e ciò permetterà loro un futuro inserimento lavorativo in questo settore”
“I prodotti derivati dalla coltivazione del fondo e dall’allevamento di ovini e bovini, saranno utilizzati, dalla mensa della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, per la preparazione dei pasti destinati ai “fratelli ultimi” della Missione,” dice Don Pino Vitrano, sacerdote della Missione.
“La Fondazione Rotary, afferma Giombattista Sallemi, Governatore del Distretto 2110, è un’associazione senza fini di lucro ed è il fiore all’occhiello del Rotary, è lo straordinario braccio operativo che permette ai rotariani di fare del bene nel mondo con progetti umanitari ed educativi nelle sei aree di intervento: la prevenzione e la cura delle malattie, la pace e la prevenzione/risoluzione dei conflitti, l’acqua e le strutture igienico-sanitarie, la salute materna e infantile, l’istruzione e l’alfabetizzazione di base, lo sviluppo economico e comunitario. “
“Per il miglioramento delle produzioni aziendali, ed alleviare la Missione dei costi relativi, afferma Giuseppe Miceli, Rotariano esperto agronomo che da anni collabora volontariamente con la Missione, abbiamo fornito loro 11400 Kg di sementi certificate di cereali, leguminose, piante ortive, concimi e diserbanti che, con la consulenza degli specialisti, verranno utilizzati con il massimo rispetto dell’ambiente, allo scopo di ottenere le più alte rese produttive.
Per ottimizzare la produzione casearia, considerato il numero esiguo degli animali, abbiamo consegnato una vasca refrigerante per la conservazione del latte, in modo di raccogliere il latte della sera e della mattina e consentire un’unica caseificazione.
Sarà anche svolto un corso di caseificazione rivolto al personale volontario multietnico afferente alla Missione, al fine di migliorare qualitatitavemente e potenziare la produzione casearia, fornendo loro un Attestato Qualificante “
Attualmente il fondo è coltivato dai volontari della Missione che allevano anche un esiguo contingente di bovini e ovini, dono di benefattori locali.
Il fondo tende a produrre grano duro, che viene molito presso i locali della Missione a Palermo, per produrre pane e pasta da utilizzare nella preparazione dei pasti destinati ai disagiati. Naturalmente la produzione del fondo riesce a coprire solo in piccola parte il grande fabbisogno.
In rotazione con il grano, per conservare e aumentare la fertilità del terreno e anche per il fabbisogno di ceci e lenticchie, si coltivano leguminose da granella, piante ortive (cipolle patate, pomodoro ecc.) le cui produzioni vengono utilizzate sempre presso la Missione.
Alcune leguminose (sulla, veccia, trifoglio alessandrino) si utilizzano per la formazione di erbai o prati per il pascolo del bestiame.
Attraverso la consulenza gratuita di specialisti e tecnici Rotaryani della Facoltà di Agraria di Palermo, dell’Assessorato all’Agricoltura, si favorirà la razionalizzazione della tecnica colturale per aumentare la qualità e la quantità delle produzioni aziendali, visto lo scopo umanitario cui sono destinate.
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