Gli abusi sessuali sui 7 minori sarebbero avvenuti nel centro sportivo delle fiamme gialle di Palermo, in via Messina Marine. Proprio lì è stato bloccato in flagranza di reato Gianfranco Cascone, 54 anni, in servizio come centralinista, dopo che gli investigatori avevano piazzato alcune telecamere nascoste. L’operazione era scattata lo scorso 12 agosto, ma la notizia si è diffusa solo ieri.
Inchiodato dalle telecamere
Il brigadiere era l’allenatore della squadra di calcio dei piccoli, tanto che i bambini lo chiamavano “mister“; proprio durante questa attività sarebbero avvenuti gli abusi. Le accuse avrebbero trovato riscontro dalle immagini delle telecamere nascoste nel centro sportivo, che hanno fatto scattare l’arresto in flagranza. Lo avrebbero ripreso in piscina intento a palpeggiamenti nelle parti intime dei piccoli.
In tutto, sentiti dagli inquirenti 14 bambini, alcuni come testimoni, altri come vittime dei presunti abusi. Con la Squadra mobile hanno collaborato pure i colleghi di Cascone: lo hanno bloccato loro.
Il ritratto del mr. da 72mila follower su Tik Tok
Ma chi è Gianfranco Cascone? Su Tik Tok un profilo con 72mila follower. E proprio su questo social è corsa veloce la notizia del suo arresto. Si dice fondatore della Scuola Calcio “Amici delle Fiamme Gialle”, nata il 1 Ottobre 2016; prima ha “vissuto diverse esperienze in alcune delle scuole calcio più importanti a Palermo (“Galilei”, “Audace”, “Gran Sicilia”), mantenendo un bel rapporto di amicizia con tutti i suoi ex allievi a parecchi genitori“, si legge nel sito della scuola calcio.
“Ho discreta esperienza sulla preparazione dei portieri, avendo insegnato anche in questo ruolo”, aggiunge. “Negli anni ’90 ha calcato da calciatore alcuni campi della provincia, militando in prima categoria nel Montelepre, nel Ficarazzi e nell’Alberto Amedeo. La sua ambizione principale è quella di far socializzare e divertire, alla stessa maniera, tutti i bambini ed i ragazzi che si affacciano a questa disciplina, provando a trasmettere i valori fondanti dello Sport quali: Rispetto, Altruismo, Amicizia, Solidarietà, Autostima, Legalità e Forma fisica”.
I dubbi della moglie
“Agli atti – scrive il Giornale di Sicilia in edicola oggi – c’è anche il verbale della moglie di Cascone, con la quale si stava separando. La donna aveva il sospetto che fosse omosessuale, nonostante i 3 figli avuti. E lui sarebbe andato in cura da uno psichiatra”.
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