E’ mistero sulla morte di una ragazza di 18 anni di Termini Imerese. Myriam Battaglia aveva partecipato alla scampagnata di Pasquetta. Tornata a casa si è sentita male. E non si è più ripresa.
Era tornata con un dolore sempre più acuto allo stomaco. Non si è più ripresa. La giovane è deceduta stamani all’ospedale Cimino, dove era stata accompagnata dai familiari.
Secondo le prime ricostruzioni della vicenda, Myriam avrebbe trascorso il lunedì insieme agli amici.
Dopo essere tornata a casa, avrebbe cominciato ad accusare malessere e mal di pancia. Nulla di preoccupante all’inizio e sicuramente i genitori avranno pensato ai classici effetti di un abbondante pranzo, trattandola quindi come tale.
Ma quando le ore passavano e la giovane non si riprendeva, è stata accompagnata d’urgenza al pronto soccorso.
Anche qui altre attese ed altre ipotesi, che avrebbero fatto dapprima propendere sempre per la classica diagnosi di indigestione, finché tutto non è precipitato, portando i medici ad un controllo più approfondito e, pare, anche a tentare un’operazione al ventre, per sospetta peritonite o altro.
E qui inizierebbe proprio la tragedia, perché sembra che i sanitari non abbiano potuto fare niente per salvare la ragazza, riuscendo a constatare solo un mortale avvelenamento della stessa, che l’avrebbe poi portata alla morte questa mattina.
Sconvolti ed attoniti i familiari, che adesso attendono l’esito dell’autopsia, che sarà presto compiuta sul corpo della giovane, per sapere perché la loro Myriam è deceduta in circostanze ancora misteriose.
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