La società Mistral che gestisce i collegamenti aerei con le isole minori siciliane ha comunicato che non partecipando al nuovo bando avvierà nei prossimi giorni alle procedure di licenziamento collettivo per i 40 assistenti di volo. La comunicazione è dei sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti, Anpav.
“È emersa la volontà condivisa di cercare soluzioni di ricollocamento all’interno del gruppo Poste Italiane – dicono i sindacati – A tal proposito la Società prevede la costituzione di una task force dedicata, un primo passo potrebbe essere un colloquio conoscitivo individuale a Roma presso la sede della Capogruppo.
Le organizzazioni sindacali e Associazione Professionale hanno richiesto all’azienda di pianificare una serie di incontri con la massima urgenza”. Procedure che non convincono fino in fondo i lavoratori.
“Siamo molto preoccupati – spiegano alcuni assistenti di volo – perché l’unica certezza è il licenziamento mentre restano molto vaghe le prospettive di essere ricollocati altrove. Continuiamo a fidarci di un’azienda per la quale abbiamo sempre dato il massimo, ma da cui giungono segnali poco distensivi, visto che si tratta della stessa azienda che appena pochi mesi fa aveva garantito di voler partecipare al bando per i collegamenti con le isole minori e che invece alla fine è stato disertato lasciando spazio a vettori stranieri”.
Poste Italiane nelle scorse settimane ha annunciato un piano di assunzioni di migliaia di lavoratori. “Confidiamo – aggiungono gli assistenti di volo – che per noi ci passa essere spazio nell’azienda. Ma al momento il nostro futuro resta molto incerto”.
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