“L’impegno del sindacato del Csa dei Funzionari direttivi Regione Siciliana comincia a dare i primi frutti. L’assessore Bernadette Grasso, per la prima volta, ha manifestato la necessità di una opportuna valorizzazione del personale regionale per far fronte alle pressati richieste di una amministrazione efficiente da parte della collettività.

È chiaro, ancorché implicito, il riferimento ai funzionari direttivi in quanto noi del Csa siamo stati i soli a predisporre delle note ufficiali indirizzate all’assessore Grasso e al presidente Nello Musumeci, nelle quali denunciavamo la situazione di stallo e di indifferenza da parte della politica verso la categoria lavorativa che regge sostanzialmente tutta l’attività amministrativa regionale e cioè i funzionari direttivi”.

Lo dice il segretario regionale del Csa Giuseppe Badagliacca.

“L’assessore ha accolto pure la tesi del nostro sindacato, che in modo costruttivo ha ribadito che occorrono criteri rigorosi e trasparenti sulla mobilità, preceduti anche da un serio percorso di aggiornamento professionale – aggiunge Badagliacca – Ovviamente non abbasseremo la guardia anzi, approfittando di questa apertura, rilanceremo con forza i nostri tre principali punti programmatici: area separata dei quadri direttivi; perequazione economica con la dirigenza; avvio dei concorsi riservati ai funzionari direttivi per la dirigenza di seconda fascia”.