Gli agenti di polizia hanno bloccato un uomo di 60 anni che aveva palpeggiato una ragazza di 17 anni sull’autobus e poi ne avrebbe seguita un’altra, una dodicenne, afferrandola per un braccio e cercando di trascinarla via. È successo stamattina a Pallavicino a Palermo. Gli agenti hanno portato l’uomo all’ospedale Villa Sofia per una consulenza. Al 112 erano arrivate una serie di telefonate da parte di alcuni cittadini che segnalavano le due aggressioni. Gli agenti sono intervenuti hanno rintracciato l’uomo che è stato bloccato.

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito l’uomo si trovava a bordo di un mezzo dell’Amat. Sullo stesso bus affollato c’erano due ragazze di 17 e 12 anni, che fra di loro non si conoscono. A un certo punto l’uomo avrebbe allungato la mano palpeggiando il seno della più grande.

Poi, arrivati in una fermata dalle parti di via della Resurrezione, l’uomo sarebbe sceso seguendo la dodicenne. Dopo qualche passo l’uomo avrebbe afferrata per un braccio, non è chiaro con quali intenzioni. La ragazzina, spaventata, si sarebbe attaccata a un palo opponendosi con tutte le sue forze per evitare di essere trascinata via. Alla scena avrebbero assistito alcuni passanti che, oltre a chiamare il 112, sono intervenuti fermando il sessantenne.

Uomo accompagnato in ospedale per consulenza

Poi sono arrivati i poliziotti con due volanti che hanno bloccato l’uomo, residente nella zona di Brancaccio, prima di accompagnarlo in ospedale. La dodicenne, raggiunta dalla madre, è andata negli uffici della squadra mobile per sporgere subito denuncia.

Procura dovrà stabilire come procedere

Dopo gli accertamenti a Villa Sofia, eseguiti anche per chiarire le condizioni dell’uomo, la Procura dovrà stabilire come procedere nei suoi confronti.

Molestie sessuali a scuola, insegnante in manette per aver ‘toccato’ undicenne

Nell’ottobre scorso, gli agenti della squadra Mobile di Caltanissetta arrestarono un professore di scuola media per violenza sessuale. Al docente sono stati dati i domiciliari. L’uomo, che insegnava in una scuola statale, sfruttando il suo ruolo di insegnante avrebbe molestato, in più occasioni, una undicenne.