Primo giorno di divieto di balneazione sulla spiaggia di Mondello, a Palermo. Una decisione presa dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, cha ha emesso un’ordinanza ad hoc per tutelare la salute pubblica. Provvedimento che riguarda le aree di mare antistanti piazza Valdesi, le zone ad est e ad ovest del Club Lauria e gli scivoli a mare di via Colapesce. La chiusura sarà valida fino a quando nuovi campionamenti non verifichino la cessazione del pericolo.

Pochi cartelli, persone fanno il bagno nonostante i divieti (VIDEO)

Ma, nonostante nell’ordinanza fosse previsto che le aree dovevano essere delimitate con appositi cartelli, nella zona in questione ve ne è soltanto uno. Un dettaglio non da poco, soprattutto con riguardo ai turisti, non informati degli ultimi fatti di cronaca. E così, nonostante dall’acqua di un preoccupante colore verdastro si percepisca un odore decisamente poco marittimo, sono tante le persone che hanno comunque deciso di farsi un tuffo, magari allontanandosi un pò più a largo.

Un fatto allarmante, soprattutto alla luce della “situazione di grave inquinamento” rintracciata dai controlli dell’Asp. Tanti gli avventori che si sono lamentati non solo della scarsa presenza di indicazioni, ma anche delle condizioni dell’acqua. “Non sapevamo nulla di questo fatto – dice una coppia presente a Valdesi -. E’ stato il bagnino del lido a dircelo. Cartelli non ce ne sono. Non è tanto il colore dell’acqua a preoccupare, quanto quello che c’è dentro“.

Si indaga sulle cause (VIDEO)

Ed è proprio il contenuto dell’acqua di Mondello a preoccupare le autorità. Come si legge nell’ordinanza sindacale emessa da Leoluca Orlando, “l’analisi batteriologica ha evidenziato il superamento dei valori limite dei parametri microbiologici di Escherichia coli e Enterococchi intestinale“. Fatto sul quale stanno indagando il nucleo del NOPA e la polizia municipale, come riferisce il consigliere di Più Europa Fabrizio Ferrandelli.

Ho sentito il presidente dell’Amap per capire cosa sta succedendo. So per certo che non è stato manutenuto ne aperto il ferro di cavallo. Escludo quindi che lì uno sversamento possa essere arrivato a causa di malfunzionameni dell’acquedotto. E’ intervenuta  una pattuglia del nucleo operativo della polizia ambientale e della polizia municipale, così come l’Asp per una nuova indagine sulle acque. La cosa che mi sembra grave è che tutt’oggi, accertato uno sversamento, non ci siano segnali di divieto di balneazione e che i palermitani stiano affollando quel tratto di costa“.

Mi sento di circoscrivere il tratto di costa a quello compreso tra Cola Pesce e Vergine Maria. Lì si stanno svolgendo le indagini. E’ un tratto di costa che ha già problemi di balneabilità. C’è da capire se i venti degli ultimi giorni possano aver portato questa “bolla” di inquinamento sul golfo di Mondello“. Tra le piste più battute, rimane fra le più plausibili quella di uno sversamento abusivo da parte di privati. Intanto, nei prossimi giorni, sono previsti nuovi controlli sulle acque, per capire se i livelli batteriologici sono tornati nei livelli di guardia.

 

 

 

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