Un dolore grande a Mondello e nella borgata di Partanna. In tanti oggi sono andati in spiaggia a chiedere notizie dell’improvvisa morte di Massimo Russo. Un uomo buono e ben voluto da tutti.
Il cordoglio dell’intera borgata
“L’intera borgata di Partanna Mondello piange un fratello, un fratello di tutti. Persona umile e disponibile, da sempre impegnato per la comunità. Prima al centro culturale polivalente che c’era a Villa Partanna da dove siamo passati tutte le generazioni di Partanna e poi al gruppo parrocchiale che svolge da sessant’anni la sacra rappresentazione la passione di Cristo”.
Ottavio Zacco, consigliere comunale, ricorda con commozione Massimo Russo, 54 anni. E’ lui l’uomo stroncato da un malore, stamattina, in spiaggia, davanti alla farmacia di Valdesi. Era dipendente della società Italo-belga. Si è accasciato improvvisamente, secondo le prime ricostruzioni, e non c’è stato niente da fare. Il primo a tentare un soccorso, nell’attesa dell’ambulanza, è stato proprio il farmacista, il dottore Antonello Niceta, con uno slancio generoso.
La tragedia in spiaggia
Questa mattina, intorno alle dieci e mezza, c’era una piccola comunità dolente, convocata in spiaggia. Mondello è una rete di persone che si conoscono, che vivono insieme, nella solitudine degli inverni e nella folla dell’estate. La farmacia è un caposaldo molto importante di umanità, un luogo simbolo. “Conoscevo Massimo fin da bambino – dice Mario Cucina, cronista impegnato della borgata -. Mio fratello lo ha battezzato. E’ una tragedia”.
Due ore di via vai
Il viavai in spiaggia è durato per un paio d’ore. Il corpo di un ragazzo sfortunato è stato coperto da alcuni ombrelloni gialli. A Mondello splendeva una giornata estiva, appena velata da qualche nuvola. Dopo un po’ su quella comunità addolorata è caduta una fitta pioggerellina, mentre c’era chi tornava dal mare e osservava l’accaduto rimasto impresso nel pallore del viso di tutti.
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