Mondello si sveglia tra i rifiuti: cestini stracolmi e immondizia tutt’intorno, rifiuti anche sulle panchine. Il consigliere comunale di settima circoscrizione, Ferdinando Cusimano, ha chiesto all’assessore Sergio Marino di sollecitare un intervento di pulizia ma anche controlli per sanzionare chi sporca. In particolare i cestini getta carta stracolmi si trovano nel lungomare dove è stata istituita la pedonalizzazione.

Chiesta una squadra Rap ad hoc

“Occorre predisporre una squadra Rap che lavori solo per la borgata di Mondello, questo degrado squalifica la nostra città. Inoltre occorrono maggiori controlli per multare gli incivili” si rivolge così Cusimano all’assessore Marino in una chat di WhatsApp.

La risposta di Marino

Dal canto suo Marino ha risposto di essersi già mosso in tal senso sia su Mondello che su Sferracavallo e ha assicurato che si occuperà di persona di verificare che le sue direttive vengano eseguite. “Speriamo di conseguire buoni risultati. Per ora l’unica nota positiva è che la Rap sta togliendo le alghe che si erano accumulate nella spiaggia libera” conclude Cusimano.

Mondello a piedi

Intanto è iniziata la fase due della pedonalizzazione del lungomare di Mondello. Un provvedimento che ha vissuto la sua prima fase il 15 giugno, quando ad essere sottoposta al regime di zona a traffico limitato era stata l’area compresa fra via Glauco, via Teti e via Regina Elena. L’ordinanza 551 impone così nuovi divieti e limitazioni per favorire l’afflusso pedonale e il ricorso alla mobilità dolce. Lo stop ai mezzi, valido fino al 1 novembre, partirà da piazza Valdesi per terminare in piazza Mondello. Uno step accolto in maniera discordante da commercianti e cittadini, che hanno espresso pareri contrastanti sull’intervento relativo alla viabilità della borgata marinara, fortemente voluto dall’assessore Giusto Catania e dal vicesindaco Fabio Giambrone.

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