Sono stati assolti per l’omicidio colposo e condannati a quattro mesi (pena sospesa) per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza Franca Biundo e Francesco Caruso, titolari della ditta che si è occupata della ristrutturazione di una macelleria a Montelepre.

Erano imputati della morte di Angelo Maiorana, operaio di 20 anni deceduto nel 2014 mentre lavorava alla ristrutturazione. Inizialmente è stata ritenuta morte per cause naturali, si pensò a un infarto. Il caso venne poi riaperto su richiesta dei genitori del ragazzo.

La salma fu riesumata e il medico legale trovò sui polpastrelli del giovane segni di bruciatura da folgorazione elettrica.

Da controlli effettuati dall’Enel si accertarono tracce di una dispersione di corrente nel cantiere, ma non si sa a quanto risalenti nel tempo.

A giudizio, per omicidio colposo, sono così finiti i titolari della ditta che faceva i lavori per i quali il pm ha chiesto 2 anni e 8 mesi di carcere. I

l gup Marco Gaeta, dopo aver risentito il medico legale per approfondimenti, ha deciso per l’assoluzione non essendo certa la causa del decesso.