E’ morta dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo. Monia Rizzuto, l’imprenditrice della moda di Palermo, se ne è andata a soli 45 anni per un male che l’ha portata via in pochi mesi.
Le sue “creature”, l’amore per la moda
Molto nota in città perché aveva fondato i negozi dell’abbigliamento “Trench” di via Gaetano Daita e corso Finocchiaro Aprile. Esperta di moda, dapprima aveva aperto lo store “Il Mostro” e poi, per l’appunto, “Trench”. Amava anche la movida.
La scoperta della malattia
Solo da poco aveva scoperto di essere malata. A gennaio i primi sintomi, poi nel giro di due mesi la morte. “La conoscevo da 30 anni – ricorda un organizzatore di eventi a Palermo e amico storico di Monia -. Una persona molto solare, sorridente, non si arrendeva mai, le piaceva aiutare la gente. Nel campo della moda era un’autorità in città. Ci mancherà moltissimo”.
I funerali si svolgeranno mercoledì 9 marzo alle ore 9,00 nella chiesa di Santa Silvia, a Cardillo.
Il cordoglio sui social
“È così che ti ricorderò dolcissima Monia Rizzuto , con il tuo accogliente sorriso, questa notizia mi ha addolorato molto, fiera di averti incontrata nel mio cammino, riposa in pace anima bella, sei andata via troppo presto e resterai per sempre nei ricordi di chi ti ha conosciuto”, scrive un’amica su Facebook.
Un’altra: “Non sapevi ancora cosa la vita avrebbe avuto in serbo per te da li a oggi, ma hai mantenuto la tua parola. Hai combattuto sino all’ultimo respiro. Mi dicesti :- sono una “Rizzuto” devo dargli onore a mio padre che ha superato mille intemperie… La tua forza è stata d’esempio per tutti noi. Ti continuo a scrivere mentre le lacrime scendono incontrollate, e immagino cosa mi diresti adesso…. Sangue mio ri lu me cori”.
Un amico aggiunge: “Amore mio ho appena saputo che non ci sei più… Tutto questo mi ha procurato un enorme tristezza e dolore. Non riesco a capirlo e ad accettarlo. Sino a qualche giorno fa ridevamo insieme al telefono. I nostri msg continui su WhatsApp rallegravano la nostra giornata ….i nostri segreti… Ma Dio mio non mi aspettavo tutto questo. Amica mia perché… Dio mio perché… Come farò ora senza di te? Mi chiamavi sempre vitaaa…. Gioia miaaa. Riposa in pace e stai tranquilla… Con me ne potevi parlare però… Ti amerò x sempre bellissimo Angelo. Le mie più sentite e sincere condoglianze ai suoi splendidi fratelli e ai suoi meravigliosi nipoti di cui lei ne era fierissimo ed un grosso bacio al suo papà. Felice di essere stato amico tuo”.
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