“I dati sui morti sul lavoro che si sono registrati nel 2023 sono drammatici, sono infatti 1485 le vittime, con una media di quattro morti al giorno sul posto di lavoro. Sono numeri che ci lasciano attoniti e di fronte ai quali non possiamo più far finta di niente e tutti noi abbiamo il dovere morale di mettere in campo ogni iniziativa e strumento possibile che possa essere efficace per fronteggiare questa emergenza”. Lo ha detto il segretario della Filca Cisl, Paolo D’Anca.

D’Anca, “Il 2024 deve essere l’anno della svolta”

Ed aggiunge: “Il 2024 deve essere l’anno della svolta, vogliamo che si attivi immediatamente una sinergica collaborazione con tutte le istituzioni e le parti interessate, dall’Inail allo Spresal ai nostri enti bilaterali presenti su tutto il territorio per trovare una soluzione proficua per arrestare questa mattanza di vite umane. Lo continuiamo a ribadire che la vera battaglia per la tutela dei lavoratori si vince solo infondendo la cultura della prevenzione e della formazione tra i datori di lavori e tra gli stessi operai e poi bisogna prevedere maggiori risorse per aumentare gli ispettori del lavoro, che sono ancora troppo pochi, e per rafforzare la repressione di chi trasgredisce le regole mettendo a rischio la vita di tanti padri di famiglia. Ci auguriamo che questo sia l’anno della consapevolezza, della svolta, che si capisca che solo così è possibile arginare questa emorragia che non è degna di un paese civile”.

Un albero con i caschi delle vittime a Priolo

Un albero della sicurezza, composto da caschi usati dai lavoratori del Petrolchimico di Priolo, è stato allestito nell’area del Comune di Priolo in avvio delle festività natalizie e di fine anno. Quelli rossi simboleggiano gli incidenti sul lavoro, quelli neri le morti. Si tratta di una iniziativa dalla Fondazione “Sosteniamoli Subito”, creata dall’Anmil, l’associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro, che sostiene economicamente  e psicologicamente le famiglie che subiscono la tragedia di un infortunio o una morte sul lavoro. Al progetto ha aderito il Comune di Priolo con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro.

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