Ritorna puntuale tra i viali dell’Orto palermitano nell’ultimo week end di ottobre la Zagara d’Autunno, la mostra mercato dedicato al florovivaismo, un appuntamento fisso ormai per gli appassionati di verde e giardinaggio, che lo scorso anno ha raggiunto i diecimila partecipanti. A questa XVII edizione, che ben rispecchia il nuovo corso di apertura culturale dell’Orto verso la città nell’anno di Manifesta e di Palermo capitale Italiana della Cultura, parteciperanno oltre 50 vivaisti italiani, di cui molti siciliani. Anche quest’anno i proventi dei biglietti saranno devoluti alla cura ed alla manutenzione dell’Orto.

La mostra pomologica, allestita nell’antico Gymnasium di recente restaurato e tornato all’antica bellezza, sarà dunque dedicata ai frutti autunnali, nespole e pere d’inverno, mele, cachi, cotogno, sorbo, ficodindia, mandorle, noci, castagne nocciole, ecc.

Tra le altre novità di questa Zagara autunnale, i laboratori di giardinaggio senza prenotazione ma ad esaurimento di posti, alcuni tenuti dai vivaisti stessi, che si alterneranno ogni ora nel grande gazebo con oltre 70 posti a sedere, un nuovo punto di incontri allestito sotto il ficus Tineo.
Tra le curiosità, da segnalare uno stand dedicato alle ghirlande realizzate con fiori, bacche e frutta che l’artigiana di origini siciliane Muriel Tegoli realizzerà in presa diretta. Ci sarà anche un angolo con le pomelie vendute in beneficenza dall’ associazione Medici senza Frontiere
Nelle giornate del 27 e del 28 ci sarà spazio anche per l’ intrattenimento dedicato ai piccoli amanti delle piante e dei fiori. In collaborazione con il personale specializzato di Palermo BabyPlanner un programma di laboratori artistici a partecipazione gratuita,
partirà dalle 11 alle 17 con inizio ogni ora. L’aula didattica dell’Orto Botanico di Palermo (che si trova accanto al pozzo arabo, vedi mappa generale) ospiterà i bambini di età compresa tra i 4 ed i 12 anni, con una capienza massima di 20 bambini ogni ora.
E’ possibile partecipare recandosi direttamente presso l’aula didattica all’orario desiderato e lasciare i bambini a svolgere la attività con gli operatori, mentre i genitori visitano la mostra mercato.

IL PROGRAMMA

Venerdì alle 10, dopo la preapertura per la stampa, si inaugura la mostra dal titolo “Frutta d’autunno: i colori del sapore”. Saranno in mostra specie e cultivar di frutti dell’ambiente mediterraneo con elevato valore nutraceutico, come Azzerruolo, Carrubo, Castagno, Corbezzolo, Cotogno, Fico, Ficodindia, Giuggiolo, Kaki, Melo, Mandorlo, Melograno, Nespolo d’inverno, Noce, Nocciolo, Pero, Pistacchio, Sorbo, Vite, ecc. Sarà possibile osservare anche cultivar di specie esotiche di più recente introduzione come la Feijoa, l’Actinidia, l’Annona, il Pecan, etc. La mostra è curata dai Proff. Paolo Inglese, Rosario Schicchi, Francesco Sottile e dalla Dott.ssa Silvia Fretto. E’ una preziosa opportunità per poter ammirare le tantissime sfumature cromatiche e morfologiche presenti nell’ambito di una stessa specie. Oltre ai frutti di specie e cultivar più comuni e più importanti sotto l’aspetto della produzione, saranno in mostra anche i frutti delle cosiddette specie “minori” e quelli “rari e dimenticati” come il Nespolo d’inverno.
Alle 16 il primo evento culturale, la presentazione del libro La “Leggenda del Cacao” di Alessandra Vassallo (Valentina editore), in collaborazione con Silvana Mastropaolo e Pierpaolo Ruta dell’antica dolceria Bonajuto di Modica, presenta il prof. Rosario Schicchi.

Sabato mattina e pomeriggio spazio ai laboratori di giardinaggio ed alle conversazioni a tema botanico nell’area gazebo incontri. Si inizia con una lezione di giardinaggio tenuta dal curatore dell’Orto, il botanico palermitano Manlio Speciale. Alle 11, segue la conferenza della filosofa francese Edith de La Hérronière sul tema dell’ombra nei giardini, introdotta dal prof. Giuseppe Barbera. Alle 15, incontro con il vivaista Enzo Maioli sul tema dei fruttiferi antichi italiani, che si trovano esposti davanti al Gymnasium. Alle 16, conferenza sul Labirinto di Franco Maria Ricci a cura di Edoardo Pepino, che illustrerà il giardino labirinto della Masone aperto nel 2015 nei pressi di Parma, presenta il prof. Paolo Inglese.

Domenica dalle 10 iniziano i consueti laboratori sulle tecniche di giardinaggio ed innesto, in collaborazione con Le Roy Merlin. Ma la novità saranno gli incontri con i vivaisti, che si avvicenderanno nel corso della giornata dalle 10 alle 17. Si parlerà di orchidee con Luigi Callini, di antichi fruttiferi italiani tra cui le mele e l’uva da vino con il vivaista Maioli, di piante carnivore con Vincenzo Castellaneta, di tillandsie, le così dette figlie del vento, con Claudio Camarda.

L’esperta Saskia Pellion dei vivai Anna Peyron, affronterà il tema del futuro della professione del vivaista. Non meno curiosa, la collezione di oltre un centinaio di varietà di pomodoro, esposta dal tedesco Michael Schick, originario di una cittadina vicina a Monaco, che esporrà la sua collezione di pomodori e le relative sementi.
Si ringrazia per la collaborazione: l’Azienda Planeta Vini, Le Roy Merlin, Il Fai, Fondo per l’ambiente Italiano, la Banca Popolare Sant’Angelo.
Dal 26 al 28 ottobre, orario al pubblico dalle 9,00 alle 18,00.