Ancora movida selvaggia nel centro storico di Palermo con schiamazzi e musica ad alto volume sino a notte fonda. Scoperta anche la vendita di alcolici oltre l’orario consentito. Per due locali scatta la chiusura con multe oltre 20 mila euro complessive. Gli agenti della polizia municipale hanno operato  nell’ambito dei controlli ispettivi nei luoghi della movida. Lo scorso fine settimana sono intervenuti in due locali, di cui uno tra via Oreto e piazza Giulio Cesare e l’altro tra le vie Domenico Sciná e La Lumia.

Non c’era neanche l’insegna

Nel locale tra via Oreto e piazza Giulio Cesare tra l’altro non era installata neanche l’insegna. Ad essere effettuata un’attenta osservazione nelle adiacenze dell’attività. Gli agenti notavano che a numerosi clienti venivano vendute, dopo l’orario consentito, bevande alcoliche e superalcoliche. I drink consumati, poi, nella vicina piazza Giulio Cesare. Dal controllo visivo, formale e documentale dell’attività, sono emerse numerose violazioni. Anzitutto il locale era privo di ogni titolo autorizzativo amministrativo e fiscale.

L’identificazione del titolare senza documento

Inoltre, all’atto del controllo, il titolare non era munito di un documento di identità valido. Per questo si informava la Procura che disponeva l’identificazione al comando. Elevati quasi 16 mila euro di verbali. Anzitutto perché il locale era privo della prescritta Scia per la di somministrazione di alimenti e bevande. Inoltre era sprovvisto anche della Scia sanitaria. Ovviamente altra contestazione ha riguardato la somministrazione di bevande alcoliche dopo l’orario consentito. E poi il titolare non era in possesso dei requisiti professionali per l’esercizio dell’attività svolta. L’operazione ha comportato il sequestro amministrativo cautelare dell’attività. Ad essere scattati i sigilli e l’immediata chiusura coatta del pubblico esercizio abusivo.

Musica oltre orario

Nel locale tre le vie Sciná e La Lumia era in corso invece un evento musicale con emissioni sonore e diffusione amplificata a porte aperte. Manifestazione che si stava realizzando oltre l’orario consentito, con la presenza di numerosi clienti. Gli schiamazzi degli stessi avventori e le emissioni sonore dal locale della movida arrecavano disturbo alla quiete pubblica. Dal controllo visivo, formale e documentale, sono emerse numerose violazioni. Inoltre, è emerso che l’attività era priva del titolo necessario per esercitare l’intrattenimento musicale. Complessivamente applicate sanzioni pari a 5.100 euro. Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediata l’interruzione dell’evento abusivo di intrattenimento musicale.

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