Sperona l’auto della polizia con un complice, dando vita ad un inseguimento ad alta velocità in via Oreto a Palermo. Una folle corsa finita qualche centinaio di metri più avanti. Inutile il tentativo estremo di colpire la pattuglia in retromarcia. Finisce in manette un giovane palermitano con precedenti, già sottoposto a diverse misure cautelari. Al momento invece il complice è riuscito a farla franca. Nel trambusto dell’inseguimento almeno lui è riuscito a dileguarsi facendo perdere le sue tracce. Per l’altro invece ci sono seri guai: deve infatti rispondere, oltretutto, anche del danneggiamento dell’auto della polizia.

Anche il possesso di armi

La polizia di Stato ha arrestato un palermitano già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’accusa è di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato. Inoltri gli agenti lo hanno denunciato per possesso ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere.

L’inseguimento

L’uomo è stato intercettato a bordo in un’auto, una Fiat Panda, in via Oreto, dove nelle ultime settimane si sono registrati diversi furti di auto e numerosi furti all’interno delle vetture. Gli agenti hanno cercato di bloccare l’utilitaria ritenuta sospetta dove a bordo c’era anche un’altra persona. Ne è nato un inseguimento finito con il tentativo dei giovani di speronare la vettura della polizia per darsi alla fuga.

Lo sportello aperto

Più volte uno dei due ha aperto lo sportello in corsa per evitare che i poliziotti si affiancassero. L’inseguimento è finito nella stessa via Oreto qualche centinaio di metri dopo. Il conducente della Fiat Panda in retromarcia ha colpito la volante. Uno dei due è riuscito a fuggire, il secondo è stato bloccato e  portato in commissariato. In tasca gli è stato trovato un coltello, mentre nell’auto oggetti utilizzati per lo scasso. Sono in corso indagini per risalire al complice.

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