Edizione dei record quella del 2023 del Giro podistico internazionale di Sant’Ambrogio che si è corsa ieri sera a Cefalù e che ha visto – oltre al pubblico delle grandi occasioni, in gara atleti di caratura mondiale protagonisti anche ai mondiali di atletica di Budapest appena iniziati.
La manifestazione, organizzata dall’Acsd Ambrosiana in collaborazione con la locale Pro Loco e il patrocinio del Comune di Cefalù – giunta alla diciannovesima edizione – si è disputata in notturna, su un tracciato tecnico e selettivo, lungo le strade del borgo di Sant’Ambrogio, frazione del comune normanno.
Mukandanga cala il tris
Era tra le favorite della vigilia. E non ha mancato le attese. Nel trofeo Rita Atria, la ruandese Clementine Mukandanga, già vincitrice a Sant’Ambrogio nel 2018 e nel 2019, ha piazzato il suo terzo sigillo grazie ad un ritmo di gara molto sostenuto, valso anche il record della competizione.
Per la vincitrice, quella siciliana, è stata una gara propedeutica in vista della sua partecipazione ai campionati mondiali di Budapest della prossima settimana. La piazza d’onore è andata alla rappresentante del gruppo sportivo dell’esercito, Giulia Aprile. La pluricampionessa italiana dei 1500 metri, per la prima volta nel borgo siciliano, ha inseguito con caparbietà il risultato dando vita a una splendida rimonta nei confronti della keniana Nancy Kerubo Kerage, vincitrice lo scorso anno, che si è dovuta accontentare del terzo gradino del podio.
Irabaruta vince di misura tra gli uomini
Tra gli uomini, la fase di studio si è prolungata per otto dei dieci giri in programma, con diversi atleti del gruppo di testa che hanno atteso prima di prendere l’iniziativa. A un giro dal termine i burundesi Celestin Ndikumana e Oliver Irabaruta hanno spiccato il volo con quest’ultimo che è riuscito a portare a termine uno sprint vincente che gli ha consentito di staccare il proprio connazionale di appena un secondo. Il podio è stato completato dall’italiano Neka Crippa che, dopo essersi staccato dal gruppo di testa nei primi giri, è riuscito a risalire di diverse posizioni nei giri finali.
Cinquegrani, “Al lavoro per la ventesima edizione”
“Da domani siamo pronti a lavorare per la ventesima edizione dove cercheremo di portare importanti novità – ha detto Pino Cinquegrani patron della manifestazione – è probabile che il prossimo anno chiederemo uno spostamento di data. Corre l’obbligo di ringraziare il pubblico che è stato caloroso nell’incitare gli atleti e ordinato nel non invadere la sede stradale, l’amministrazione comunale e i vigili urbani di Cefalù che sono stati fondamentali per la riuscita dell’evento”.
Classifica Trofeo Rita Atria (donne, 6 giri)
1) Clementine Mukandanga (Rwa) in 19’40”
2) Giulia Aprile (Ita) a 1’01”
3) Nancy Kerubo Kerage (Ken) a 1’09”
4) Carla Grimaudo (Ita) a 4’36”
5) Nadiya Sukharyna (Ukr) a 4’53”
Classifica Trofeo Nino Incaprera (maschile, 10 giri)
1) Oliver Irabaruta (Bur) in 30’47”
2) Celestin Ndikumana (Bur) a 1”
3) Nekagenet Crippa (Ita) a 10”
4) Wilson Marquez (Ita) a 14”
5) Loitanyang Simon Kibet (Ken) a 17”
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