Mondo della politica e del sociale sconvolto nel Palermitano per l’improvvisa scomparsa di Giovanni Ferro morto a soli 60 anni. Politico gentile e vero signore fu  deputato dell’Ars e tra i personaggi politici più attivi a Palermo tra la fine dei anni novanta e l’inizio del nuovo millennio. Fu assessore comunale a Palermo in due diverse giunte Orlando

Nato a Palermo da tempo ormai viveva a Balestrate, paese del quale era innamorato e a cui ha sempre dedicato grande impegno politico nel territorio. Scomparso dalla scena da qualche tempo, si scopre che da circa un anno era malato. A dare notizia su Facebook della sua scomparsa è stato il gruppo Balestratesi che scrive “Una grave perdita per la nostra comunità. Condoglianze alla famiglia”.

Prima della ribalta da assessore per molti anni Ferro ricoprì il ruolo di presidente dell’Arci in Sicilia e fu fra i fondatori del gruppo “Palermo anno Uno”. Aveva 34 anni quando per la prima volta fu nominato assessore comunale a Palermo da Orlando. Fra i suoi incarichi i rapporti con l’Informazione, le Ville e giardini, il personale comunale. Rimase a fianco del sindaco Orlando dal 1993 fino alle sue dimissioni nel 2000 quando proprio Orlando scelse di  candidarsi a Presidente della Regione, sfida nella quale risultò perdente. Ferro, però, riuscì ad essere eletto ,  all’Ars, diventando capogruppo del movimento della Primavera.

Finita quella stagione Ferro si defilò e con la nuova elezione a sindaco Orlando non lo richiamò in campo. Giovanni Ferro tornò a militare nell’Arci e spostò il suo impegno politico verso Balestrate. La sua ultima uscita pubblica fu una iniziativa anti salviniana.

La sua morte lascia un vuoto importante nella politica attiva, quella che fa del territorio la parte essenziale del recepimento delle istanze della gente, quella politica impegnata ma non irragionevole, non urlata ma sempre nel solco della coerenza.

Il Sindaco Leoluca Orlando, d’intesa con la famiglia e con la Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha disposto che la Camera ardente sia allestita a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune di Palermo dove resterà aperta fino alle ore 20 di stasera 23 gennaio.

“Palermo e la Sicilia hanno perso un uomo appassionato – ha detto Orlando – un uomo che ha amato la sua terra e la sua città, che ha dedicato, prima nel mondo dell’associazionismo e poi come amministratore e legislatore, gran parte della sua vita a costruire e rendere possibile un’altra Sicilia. ”

Il direttore e la redazione di BlogSicilia si uniscono al commosso cordoglio