E’ scomparso improvvisamente Giovanni Schilleci, 52 anni, socio della palestra Body Studio Ssd Srl di Palermo. L’uomo ha accusato un malore improvviso all’interno della struttura durante uno dei suoi allenamenti nella giornata di ieri, 6 settembre, rendendo qualsiasi intervento di soccorso vano.

“Purtroppo non è stato possibile salvarlo nonostante il tempestivo intervento dei nostri trainers – si legge nella nota pubblicata dalla direzione Palestra Body studio – tutti certificati per il primo soccorso, che si sono prodigati con defibrillatore, tutti i tentativi sono stati vani”.

Il cordoglio

La comunità di Body studio si stringe in un abbraccio collettivo nel dolore della scomparsa del socio Giovanni. La notizia della sua dipartita ha colpito profondamente tutti, lasciando un vuoto incolmabile nei cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.

“Quando poco fa mi hanno comunicato la notizia non ci potevo, non ci volevo credere: si rimane increduli ed attoniti.Poi realizzi, però continui a non credere. Rimangono i tanti, tantissimi anni di lavoro condivisi insieme, sempre con il massimo rispetto e lealtà, sia nei ruoli lavorativi che nelle appartenenze sindacali; spesso anzi ci scherzavamo su, e quando affacciavi alla porta della mia stanza e sorridendo mi dicevi “compagno, che novità avete”? ti rispondevo ” Giová, e da me le vuoi, noi siamo il sindacato di strada”? Porterò sempre il tuo ricordo, e rivelo un piccolo aneddoto che nessuno o pochi sanno: tu sei stato, con la squadra del tuo paese, il Contessa Entellina, il primo avversario della neonata Parmonval nell’anno della sua nascita nel 1997, e mi dicevi sempre che quel campo di Contessa dove vincemmo per la prima volta ci portò fortuna. Ciao caro Giovanni, fa buon viaggio. Alla tua famiglia tutta la mia e la nostra vicinanza” – ha scritto un utente -.
“Oggi l’intero Centro Culturale Parrocchiale e il Circolo delle Donne si stringono attorno al dolore che ha tristemente colpito il socio Giuseppe Schilleci e la moglie signora Adelina, componente del Circolo delle Donne, per la prematura e improvvisa scomparsa del loro figlio Giovanni.
“Ciao Giovanni. La morte è la cosa più brutta della vita. Nel tuo caso lo è ancora di più- scrive l’agenzia Agrimeteo Corleone – se ne va una persona nel fiore degli anni, se ne va bontà, se ne va rispetto, se ne va correttezza, se ne va un padre ed un marito meraviglioso. Ciao amico e cugino. Dino Levita. P. S. Oggi non faremo pubblicazioni.

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