Il ricco e prezioso patrimonio numismatico del Museo archeologico regionale Salinas di Palermo – precluso alla pubblica fruizione da oltre settant’anni – diventerà fruibile grazie alla digitalizzazione, gestione e valorizzazione portata avanti dalla direzione museale assieme all’Università di Palermo e alla System Integrator Webgenesys Spa, il partner privato che ha finanziato il progetto.

La presentazione del progetto il 23 novembre, i partecipanti

“Nummi digitali” verrà presentato domani (mercoledì 23 novembre) a partire dalle 9.30, al Salinas, nel corso di una conferenza alla quale saranno presenti, accanto ai relatori esperti, l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana Elvira Amata, il rettore dell’Università degli studi di Palermo Massimo Midiri, il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali Franco Fazio, la direttrice del Museo Caterina Greco e il presidente della Webgenesys Spa Antonello Posterino.

La banca dati digitale

Cuore del sistema è una banca dati dedicata al medagliere del Museo Salinas grazie alla quale è stato costituito un repertorio interamente digitale, facilmente accessibile e consultabile dagli studiosi e dal pubblico; operazione che ha, peraltro, consentito la catalogazione scientifica dell’immensa sezione numismatica del Salinas.

Comunicazione interattiva

Grazie al nuovo sistema l’utente potrà visualizzare le schede delle monete e le relative fotografie ad alta risoluzione associate anche alle restituzioni in 3D, nonché attivare processi di comunicazione interattiva di approfondimento con rimandi a specifici ipertesti e/o contenuti multimediali.

Chi ha lavorato al progetto

L’iniziativa è stata curata da Lavinia Sole, ricercatrice di Numismatica al dipartimento Culture e società, diretto da Michele Cometa, con la supervisione di Elisa Chiara Portale dell’Ateneo palermitano e da Caterina Greco, direttrice del Salinas; il coordinamento degli aspetti tecnologici e della realizzazione del portale è stato curato dalla Webgenesys Spa di Roma nell’ambito di un progetto Pon “Ricerca e innovazione” 2014-2020.
Un progetto dunque molto importante che permetterà una nuova fruizione della collezione numismatica del prestigioso museo archeologico.

ECCO IL PROGRAMMA DELL’EVENTO DI PRESENTAZIONE

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