Il Club Dirigenti Marketing celebra 40 anni con un evento al Museo Salinas tra innovazione, ospiti eccellenti e nuovi Cavalieri del Marketing.

L'opera è stata presenta nella sede del Salinas. Presenti l'assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, il direttore del museo Caterina Greco, il comandante militare dell'esercito in Sicilia, generale di divisione Maurizio Scardino, e il capitano di vascello Tiziano Garrapa, in rappresentanza del comandante marittimo Sicilia

È fissata per martedì 30 gennaio alle 17.30 presso l’agorà del museo Salinas di Palermo, la presentazione del libro di Graziella Zizzo, “La vita è altrove. Riflessioni, storie, ricordi di una psicoterapeuta nel mondo della mafia”

La stele, che proviene dalle collezioni del Mann-Museo archeologico nazionale di Napoli, si trova a Palermo grazie agli accordi di collaborazione tra alcuni musei della Sicilia e il museo napoletano.

La mostra, inaugurata questa mattina alla presenza dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Elvira Amata, e della direttrice del museo, Caterina Greco, rappresenta il primo atto di una collaborazione sottoscritta con il Metropolitan

Dopo oltre 70 anni, il ricco e prezioso patrimonio numismatico del Museo archeologico regionale Salinas di Palermo diventa fruibile digitalmente, grazie al progetto di digitalizzazione

Cuore del sistema è una banca dati dedicata al medagliere del Museo Salinas grazie alla quale è stato costituito un repertorio interamente digitale, facilmente accessibile e consultabile dagli studiosi e dal pubblico; operazione che ha, peraltro, consentito la catalogazione scientifica dell’immensa sezione numismatica del Salinas.

Gli Argenti di Morgantina resteranno per sempre in Sicilia. È questo uno degli effetti dell’accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi fra il Museo archeologico regionale A. Salinas di Palermo, diretto da Caterina Greco e il Metropolitan Museum di New York, diretto da Max Hollein.

La Valle dei Templi di Agrigento apre l’ipogeo Giacatello. A Selinunte si scoprono i “cantieri” dell’antichità

La Palazzina dei Quattro Pizzi è uno degli edifici più particolari che caratterizzano l’architettura palermitana dovuto, come in molti casi, alla famiglia Florio.

L’edizione del 2022 riparte dai bambini, in un momento storico difficile segnato dalla recente pandemia e dalla guerra ancora in corso in Ucraina, concentrandosi sul rapporto tra dentro e fuori, tra individuo e società, tra identità locale e comunità internazionale.

A partire dalle 19 e fino alle 23 (in alcuni siti alle 24) sarà possibile visitare, quindi, i principali musei regionali della Sicilia, molti dei quali, per l’occasione, proporranno visite guidate e allestimenti particolari.

Un weekend dedicato ai bambini e alle loro attività in occasione della festa della Mamma che si celebra domenica 8 maggio.

Gli Argenti di Morgantina potranno restare in Sicilia. Il Metropolitan Museum di New York, infatti, ha fatto sapere di non volere indietro i preziosi reperti che ogni quattro anni, in base a un accordo del 2006, venivano trasferiti da Aidone al museo newyorkese.

L'assessore evidenza come “la sala in cui è esposta la statua acefala della dea è stata fra le più gettonate, non soltanto dagli adulti, ma anche dai tanti adolescenti e dai bambini che hanno visitato il Museo".

La posa sinuosa della scultura della dea Atena, che da oggi resterà in mostra per quattro anni al Museo archeologico regionale Antonino Salinas di Palermo, rende questa statua della seconda metà del V secolo a.C. ancora più bella ed elegante.

Arriva a Palermo, dal Museo dell’Acropoli di Atene, la statua della Dea Atena, che sarà esposta per quattro anni al Museo Regionale A. Salinas.

Lo storico accordo sottoscritto tra il Museo Salinas e il Museo dell'Acropoli di Atene prevede l'arrivo in Sicilia nelle prossime settimane di un'importante statua acefala di Atena, databile alla fine del V sec. a.C.

Accordo fra il museo dell’Acropoli e il museo Salinas. Dalla Grecia arrivano in Sicilia una statua della dea Atena e un’antica anfora geometrica.

Nel programma, che parte il 21 ottobre e andrà avanti fino al 31, tra la sede del Museo archeologico regionale Antonino Salinas, il Real Teatro Santa Cecilia e il Laboratorio Teatrale di via Bara all’Olivella, tornano sempre i numeri 3, 9 e i loro multipli proprio come nella Divina Commedia.