Niente azzeramento della giunta regionale, almeno fino a quando non sarà stato approvato l’esercizio provvisorio.

Musumeci aveva annunciato il licenziamento di tutti gli assessori

Ad annunciare il ‘licenziamento’ degli assessori era stato il Presidente della Regione Nello Musumeci in una diretta social di ieri sera.

Questa mattina Musumeci ha convocato la giunta come annunciato. Sarebbe dovuto essere un passaggio veloce per notificare la revoca dei mandati ma la discussione è andata avanti per oltre tre ore e alla fine si è scelto di soprassedere e tornare sul ‘rimpastone’ solo dopo aver approvato l’esercizio provvisorio in Ars la prossima settimana

Lo sgambetto che ha mandato su tutte le furie il governatore

A far saltare gli equilibri nella maggioranza è stato il voto di ieri per scegliere i Grandi elettori da mandare a Roma per le sedute che serviranno a nominare il nuovo Presidente della Repubblica

Le combutte d’aula

All’indomani del pomeriggio dei franchi tiratori si apprendono, intanto, i retroscena. Diversi deputati sarebbero stati sondati per capire la disponibilità a ricevere i voti del centrodestra come grande elettore e mettere così sotto scacco il governatore per farlo arrivare addirittura quarto in modo da lasciarlo fuori dal voto per il Quirinale.

Il piano, che sarebbe stato organizzato dai più critici nei confronti del presidente della Regione, non è andato in porto perché nessun parlamentare se l’è sentita di forzare così tanto la mano.

Dunque non sarebbe stata solo una idea dei falchi, come trapelava alla vigilia del voto per i grandi elettori del Capo dello Stato, ma una vera e propria strategia, tramontata solo perché nessuno si è reso disponibile.

Il piano B

E’ scattato così il piano B: fare arrivare il governatore alle spalle del candidato delle opposizioni, Nuccio di Paola, che ha ricevuto i voti dei franchi tiratori del centrodestra.

I partiti al confronto duro

L’azzeramento della giunta non sembra aver posto le basi per ripartire ma al contrario fa crescere le tensioni. Indignati i partiti alleati ma alla fine la scelta di Musumeci sembra sia stata la manovra giusta per uscire da una impasse che durava ormai da mesi

 

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