Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, avrebbe raggiunto l’intesa con la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Un accordo non ancora ufficiale visto che servirebbe ancora una riflessione finale ma la strada sembra comunque essere spianata, sembra essere solo questione di giorni.

Il matrimonio politico tra Musumeci e la Meloni

Dopo le elezioni del Capo dello Stato la Meloni dovrebbe compiere il primo passo rendendo nota l’ufficialità al sostegno a Musumeci invitando tra l’altro il centro destra all’unità. La Meloni punterà sulla ricandidatura di Musumeci per “completare il programma di un governo che sta risollevando la Sicilia”. Come riporta La Sicilia, in programma c’è anche una “conferenza programmatica sullo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Isola”, che potrebbe essere messa in calendario per i prossimi mesi. Sta di fatto che si sta assistendo a un avvicinamento tra #Diventeràbellissima, il partito di Musumeci, e Fratelli d’Italia. Il “matrimonio” si consumerà a prescindere dal riavvicinamento a tutte le compagini di centro-destra.

Si inizia a parlare anche di candidati in comune

L’ultima versione emersa ieri è che nelle liste di FdI, sancita la federazione, entrerebbero molti big musumeciani, lasciando però all’uscente, se ricandidato, carta bianca su una “lista del presidente” con dentro alcuni fedelissimi e l’aggiunta degli ex grillini di Attiva Sicilia. Si tratta di un accordo che potrebbe scatenare gli equilibri del centro-destra verso le regionali. Comunque non vi sarebbe stato un vero incontro fra il governatore e la leader di FdI, poiché Meloni – comunque informata, prima, durante e dopo – non è fisicamente presente. Assente anche Ignazio La Russa, vero tessitore dell’accordo.

Fuori la Lega dagli accordi?

La Meloni sarebbe quindi pronta a offrire a Musumeci l’ausilio decisivo per le Regionali. E il messaggio è chiaro: “Non dobbiamo lasciare la Sicilia a Salvini”, come sostenuto dalla leader di Fratelli d’Italia. Musumeci, intanto, conferma il suo programma: “Ho avviato un giro di consultazioni con gli alleati, incontrando anche i leader nazionali, e solo alla fine scioglierò la riserva se azzerare la giunta o andare avanti”. Musumeci intanto incentrerà Udc e Lega.