“Sinistra Siciliana sarà la Sinistra dei Sì, non settaria, non complice della destra e dei grillini. Una Sinistra moderna ma dalle radici antiche. Un movimento, che sarà lista a sostegno di Fabrizio Micari presente in tutte le province siciliane”. A lanciarla Mario Meli, 39 anni, animatore di uno storico locale della Sinistra a Palermo, protagonista nelle battaglie LGBT, per i diritti umani e civili.

“Dividersi per consegnare la Sicilia a Salvini o a Grillo – dice Meli – non è proprio di sinistra. È solo tattica, quella che i padri della Sinistra Italiana consideravano inutile e dannosa. Noi pensiamo che si debba uscire dalla tattica elettorale e parlare di strategia, di pensieri lunghi. La Sicilia ha bisogno della Sinistra al governo e non fuori dall’Ars. Saranno con noi tantissimi esponenti di quei partiti che non condividono la scelta di dividere il centrosinistra e lanciamo un appello alle compagne e ai compagni siciliani: partecipate, candidatevi con noi, contribuiamo a cambiare la Sicilia”.

“Adesso ci siamo tutti. Con la lista Sinistra Siciliana abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo fissati all’inizio della campagna elettorale: una coalizione larga, di centrosinistra, realmente aperta alla società civile ed ai territori”. commenta Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione.

“Nei prossimi giorni incontrerò i promotori della lista con i quali abbiamo già avviato un percorso comune – aggiunge Micari – questo progetto si caratterizza su temi ben precisi, ad iniziare da ‘lavoro’ e ‘diritti’. Sinistra Siciliana rappresenta un valore aggiunto importantissimo – conclude – sono certo che saprà rappresentare al meglio i tanti elettori di sinistra che si riconoscono nel nostro progetto e che intendono esprimere un voto utile e costruttivo”.

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