“Dalla Rosa nasce il Giglio“, il messaggio di purezza del Natale che si mescola alla tradizione della città, rappresentata dalla figura della Santuzza. Questo è il leit motive del calendario di eventi da realizzare per le festività natalizie e presentato questa mattina nella sala Giunta di Palazzo delle Aquile, a Palermo. Un progetto realizzato dal Comune di Palermo e dall’Accademia delle Belle Arti, che si comporrà di un centinaio di appuntamenti da tenersi in vari luoghi del capoluogo siciliano.
Dalle luminarie in centro ai progetti di inclusione sociale e lotta alla povertà educativa. Due i punti di forza alla base dell’intera architrave organizzativa: il ritorno del concerto di Capodanno, con ospite d’eccezione Francesco Gabbani, e il grande risalto dato alla figura di Santa Rosalia, con il posizionamento del carro trionfale a piazza Castelnuovo.
Santa Rosalia e il legame con il Natale
Oltre al carro trionfale, a ricordare il legame fra Palermo e la propria patrona saranno posizionate quattro grandi luminarie, una per ogni angolo dei Quattro Canti. Adornamenti pensati in accordo con l’assessorato alla Cultura e che richiamano appunto al nome del progetto, così come spiegato ai nostri microfoni dall’assessore alla Cultura Giampiero Cannella.
“Lo avevo detto nei giorni scorsi, ovvero che la Santuzza avrebbe festeggiato con i palermitani questo Natale. Lo abbiamo fatto anche con i quattro quadri di luminarie che raffigurano la nostra Patrona ai Quattro Canti. Da qui il nome del progetto “Dalla Rosa nasce il Giglio”. Rosa come Rosalia e come Rosa Mistica. Una delle invocazioni con cui si invoca l’Immacolata. E poi il giglio che rappresenta la purezza, Gesù e tutto quello di candido e positivo i palermitani si augurano che avvenga in futuro”.
Gabbani concluderà il concerto di Capodanno
Ad arricchire il calendario di eventi ci sarà il ritorno del concerto di Capodanno in piazza Castelnuovo. Manifestazione che sarà presentata dal palermitano Sergio Friscia e che vedrà in Francesco Gabbani il mattatore musicale della serata. Un’artista che, con il suo tormentone Occidentali’s Karma e con la mitica esibizione sul palco di Sanremo insieme ad un uomo travestito da scimmia, conquistò il palco dell’Ariston di Sanremo e la platea dell’Eurovision Song Contest.
“Il Capodanno sarà certamente aperto da Francesco Gabbani. Un’artista che ha vinto Sanremo, molto apprezzato dal pubblico. La cosa importante è il carro di Santa Rosalia al Politeama. Ad affiancarlo ci saranno diversi artisti palermitani: Alessio Bondì, Mario Incudine, gli Shakalab. Uno dei punti più qualificanti è la valorizzazione degli artisti palermitani. Dopo un periodo di pandemia, di crisi e di un periodo nel quale la cultura non è stata al centro delle precedenti esperienza politiche, vogliamo ridare fiducia ed opportunità al panorama culturale locale.
Spazio al sociale
Una rassegna che racchiude più di un centinaio di appuntamenti, che toccheranno i quartieri di Palermo e le Circoscrizioni cittadine, impegnate in prima linea nell’organizzazione di molte iniziative. Ciò con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza e valorizzare il potenziale di inclusione della musica e della danza attraverso i vari laboratori e le performance teatrali per bambini. Un calendario che inizierà il 21 dicembre e si concluderà il 6 gennaio. Fatto spiegato ai nostri microfoni dall’assessore alle Attività Sociali Rosi Pennino. “Ad integrare il calendario del Natale non poteva mancare quello delle attività sociali e solidali. Interventi che saranno finanziati con i fondi della legge 285. Calendario di eventi che impegnerà, su tutto il territorio palermitano, circa 1360 minori a valere di tutti i territori e le unità di primo livello”.
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