Open Arms ha presentato un ricorso al Tribunale per i minori e alla Procura minorile di Palermo affinché i minori a bordo della nave della ong spagnola bloccata da sei giorni in mare “vengano fatti sbarcare e vengano nominati dei tutori per quelli non accompagnati”. E’ quanto afferma la stessa ong in un tweet sottolineando che “questo prevedono art. 6 e 11 della Convenzione dell’Aja”. “Noi rispettiamo la legge” conclude Open Arms.
“Faremo di tutto – ha spiegato in un video il presidente di Open Arms Riccardo Gatti – affinché le convenzioni internazionali, le normative, gli obblighi ed evidentemente anche i diritti di queste persone, vengano rispettati”. Le accuse della ong sono in primo luogo per Italia e Malta – “siamo testimoni” della loro “prepotenza e abuso istituzionalizzato” ha detto Gatti – ma anche nei confronti del “silenzio” dell‘Unione Europea. “Noi continueremo – ha concluso il presidente di Open Arms – a rispettare prima di tutto la vita delle persone”.
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