Scongiurato il focolaio al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Palermo. La conferma arriva dai tamponi molecolari effettuati ieri sui dipendenti. Sono risultati negativi sia i 10 che ad un primo test avevano avuto esito positivo, sia altri 18 dipendenti, già negativi al primo tampone.

“Focolaio Covid negli gli uffici del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Palermo di Via Sellerio. Almeno 10 i casi registrati tra il personale in servizio, secondo le segnalazioni giunte al sindacato”. Così scriveva la Fp Cgil Palermo, che ha inviato una nota all’Asp manifestando “preoccupazione e chiedendo una verifica sullo stato del contagio”.

“L’accadimento – ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – aveva creato motivato allarme e, pertanto, con la cautela di sempre si è ritenuto di dovere ripetere l’accertamento stante la costante preoccupazione nell’adozione di misure di contenimento del contagio nei luoghi di lavoro”. Intanto approfondimenti e verifiche hanno consentito di accertare la reale situazione che, al momento, non presenta criticità. L’attività lavorativa del dipartimento prosegue senza interruzione o limitazioni. Il monitoraggio, comunque, rimane costante così come rimane sempre alta l’attenzione sul rispetto delle misure di prevenzione.

Nei giorni scorsi tre operatori e sette pazienti della Rsa di Piana degli Albanesi sono risultati positivi al covid-19. La struttura è stata, già, sanificata, e prosegue la regolare attività per tutti gli altri 30 degenti negativi al test. I sette pazienti positivi, tutti asintomatici, sono stati, invece trasferiti nella RSA Covid di Borgetto, mentre gli operatori positivi (due asintomatici ed uno paucisintomatico) si trovano in isolamento domiciliare.

Un altro focolaio nella Rsa Karol a Villabate. Su 71 dipendenti 9 sono risultati positivi mentre su 43 pazienti i positivi sono 22 positivi. Il virus ha iniziato a circolare all’inizio dell’anno e sono stati gli stessi gestori della struttura a segnalare i primi casi durante i controlli fatti periodicamente a impiegati e pazienti. Il primo ad essere infetto è stato un dipendente. Poi quattro pazienti, infine nel corso degli ultimi tamponi i contagiati sono diventati più numerosi.