Niente “botti” nelle città di Palermo e Catania. Facendo seguito a quanto già deciso dal Sindaco Accorinti a Messina, anche Leoluca Orlando ed Enzo Bianco hanno disposto per le rispettive città il divieto di esplosione di petardi e giochi pirotecnici in occasione della festa di fine anno.

A Palermo l’Ordinanza con la quale è stato imposto il divieto sarà valida fino al prossimo 6 gennaio. Stabilisce, in particolare, il divieto di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. Sono però previste delle deroghe, previa autorizzazione dell’Amministrazione Comunale su richiesta scritta e motivata nell’ambito di particolari manifestazioni. Tali eventi dovranno comunque acquisire  l’autorizzazione da parte degli organi preposti. La violazione del divieto è punita con una sanzione compresa tra 25 e 250 euro.

Per Palermo, così come per Catania, si tratta della conferma di analoga Ordinanza emanata negli anni scorsi. Per il capoluogo etneo sono già pervenuti al Sindaco Bianco i ringraziamenti dell’ENPA la quale, con una sua nota, ha rilevato come sia stato dato corso alla “tanto da noi auspicata Ordinanza, dando l’ennesima prova che la politica del Sindaco è attenta alla sicurezza delle persone e degli animali”.

Il comune di Catania – ha dichiarato Cataldo Paradiso, Presidente provinciale dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Catania – si unisce ai tantissimi comuni italiani, tra cui Messina, Roma, Ferrara, Vibo Valentia, Brindisi, Sesto San Giovanni, Montecatini Terme… tanto per ricordarne alcuni. Catania dimostra ancora una volta di avere una marcia in più – prosegue Paradiso – la collaborazione attiva da anni con Enpa ha dato i suoi frutti, grazie alla lungimiranza di un Sindaco che di certo farà la storia di questa città e che si spera sia di trampolino di lancio per gli altri comuni della provincia etnea”.

I danni che i botti procurano sono gravissime – ha affermato il Capo Nucleo provinciale delle Guardie Zoofile, Giuseppe Sapienza – Gli Animali fuggono per lo spavento e spesso rimangono traumatizzati o subiscono conseguenze mortali. Molti ignorano che gli spari rilasciano sostanze velenose ed inquinanti che si disperdono nell’aria”.

Nei giorni scorsi l’ENPA di Acireale aveva diffuso alcuni utili consigli su come proteggere gli animali dai botti.

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