Provvedimenti per personale sanitario no vax del palermitano. Un tecnico di radiologia medica e due di laboratorio biomedico sono stati sospesi dal servizio che prestavano all’interno dell’Arnas Civico di Palermo. Così è stato stabilito dal direttore generale dell’azienda ospedaliera palermitana in seguito all’accertamento del mancato obbligo vaccinale da parte dei tre operatori sanitari.

Sospesi anche dall’albo professionale

L’Arnas si è resa conto del mancato assolvimento dei tre dipendenti in seguito a quanto comunicato dall’ordine provinciale dei tecnici sanitari radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Palermo. In pratica i tre erano stati sospesi dall’albo per questa inadempienza. Sulla base di ciò i vertici dell’Arnas Civico hanno a loro volta sospeso dal servizio, senza retribuzione né altro emolumento, tutti e tre i dipendenti per “inosservanza dell’obbligo vaccinale” che è disciplinata dall’articolo 4 del decreto legislativo 44 del 20201.

Pochi giorni fa era toccato a due infermieri

Appena una manciata di giorni fa l’Anas aveva proceduto allo stesso modo anche nei confronti di due infermieri in servizio all’interno della stessa struttura. I due infermieri non si sono vaccinati e di conseguenza sono stati sospesi dal loro ordine professionale. Anche in questo caso l’azienda si è comportata di conseguenza. La sospensione, come riportato nella deliberazione che ha riguardato i 5 sanitari, “ha decorrenza immediata fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale e comunque fino al perdurare dello stato di emergenza, attualmente in scadenza al 31 dicembre 2021”.

I primi riscontri giorni fa nella Sicilia occidentale

In tal senso ci sono anche i controlli dei Nas che stanno mettendo alle strette i no vax del mondo della sanità anche siciliana. Controlli avviati già da qualche settimana e che appena qualche giorno fa avevano portato alla luce numerose irregolarità anche nell’Isola. Ad esempio i Nas di Palermo eseguirono un provvedimento di sospensione di una farmacia privata di Bagheria per mancata designazione di un nuovo direttore tecnico, dal momento che il titolare è risultato essere sospeso per inottemperanza all’obbligo vaccinale. Un’altra farmacia di Bompietro è stata del tutto chiusa dal dipartimento Farmaceutico dell’Asp di Palermo in quanto i Nas avevano accertato che il direttore tecnico responsabile della struttura aveva continuato a mantenere la carica nonostante non si fosse anche lui mai vaccinato, e oltretutto era stato anche sospeso dall’Ordine dei farmacisti di Palermo.

I controlli nella Sicilia orientale

Non mancano nemmeno i provvedimenti da parte dei Nas di Catania dove anzitutto un medico esterno in convenzione con l’Inps di Messina, componente di una commissione di valutazione dell’invalidità civile, continuava ad eseguire visite medico-legali sebbene destinatario di provvedimento di sospensione da parte dell’Asp. Denunciati anche un infermiere professionale ed un’ostetrica, entrambi scoperti in servizio in un ospedale della provincia di Catania nonostante fossero di fatto sospesi per non essersi vaccinati. Denunciata anche un’infermiera professionale, in servizio nell’azienda ospedaliera di Messina, per aver continuato ad esercitare la professione sanitaria nonostante anche lei fosse sospesa. Altri 4 tra infermieri e operatori assistenziali, in servizio nello stesso nosocomio, sono risultati sprovvisti di vaccinazione.

 

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