Non ci sarà nessun rinvio nelle nomine della sanità siciliana. Il Presidente della Regione Renato Schifani smentisce le voci e tira dritto “A pochi giorni dalla scadenza dei termini, solamente i manager delle Aziende sanitarie territoriali e ospedaliere di Messina e Ragusa hanno proceduto alla nomina dei direttori amministrativi e sanitari. Si invitano, pertanto, gli altri direttori generali a procedere al completamento della governance entro lunedì 2 settembre” dice senza mezzi termini in una nota ufficiale il governatore.

E le sue indicazioni sono chiare e tagliano fuori i partiti “Le nomine, effettuate tra soggetti di acclarata competenza e professionalità, sono competenza esclusiva dei manager, nell’ambito dell’autonomia e delle prerogative assegnate loro dalla legge. Il perfezionamento di tutte le procedure è un passaggio essenziale per la definizione degli assetti del sistema sanitario regionale e non sarebbero accettabili ulteriori indugi”.

Resta il termina già definito

Resta fissato a lunedì prossimo, dunque, il termine già definito e comunicato con l’ultimatum dell’assessorato regionale alla Salute ai manager della sanità siciliana per la nomina di direttori sanitari e amministrativi di Asp e ospedali.

Nuova circolare in arrivo

Smentita, quindi, la voce che voleva in arrivo una  nuova circolare per concede i tempi supplementari. In ballo ci sono 26 nomine, tra posti da assegnare in Asp e ospedali, al netto dei tre Policlinici e delle due Asp che hanno già nominato. Una regola non scritta prevede che a scegliere siano i partiti diversi da quelli che hanno indicato il manager.

La situazione a Palermo

A Palermo i nodi da sciogliere sono due. All’Asp la manager Daniela Faraoni vorrebbe come direttrice sanitaria Marilù Furnari, attualmente in assessorato, non gradita però per mancanza di esperienza. Alternative: Rosalia Murè, vicina a Iacolino, o l’ex direttore sanitario del Policlinico Gaetano Cimò di FdI. Per la direzione amministrativa circola il nome dell’ex manager del Bonino Pulejo, Vincenzo Barone. Altro nodo al Civico, il cui direttore Walter Messina è di FdI: in bilico il direttore sanitario Gaetano Bucceri, vicino a FI. Potrebbe sostituirlo Domenico Cipolla di FdI.

Catania, Agrigento e Messina

A Catania, all’Asp guidata da Giuseppe Laganga della Lega, il direttore sanitario Nino Rapisarda è in cerca della riconferma. Al Garibaldi, il cui manager è di FI, si fa il nome di Mauro Sapienza come direttore sanitario. Al Cannizzaro, con manager di FdI, potrebbe essere confermata Diana Cinà, mentre come direttore amministrativo si fa il nome di Monica Castro del Mpa. Per la direzione sanitaria papabili Gianfranco Di Fede e Antonella Di Stefano, vicini al Mpa. Ad Agrigento, il manager Giuseppe Capodieci di FI ha smentito le voci su Ennio Ciotta di Cardiologia come direttore sanitario e Alessandro Puccio come amministrativo. All’Asp di Messina il manager Giuseppe Cuccì della Lega ha già nominato i direttori. Stesso discorso a Ragusa, dove il nuovo direttore amministrativo è Massimo Cicero, caldeggiato da Schifani, e il sanitario è Sara Lanza.