La reazione è tipica di chi si sente sotto attacco perchè al centro di tutte le polemiche che riguardano il traffico e la mobilità a Palermo.
Subito dopo la pubblicazione su fb della foto che ritrarrebbe la sua auto posteggiata in divieto di sosta l’Assessore Catania regisce e pubblica sul proprio profilo un selfie col quale dichiara di essere altrove. “La calunnia non ha nulla a che fare con l’informazione” – scrive Catania -” Trovate modi più credibili per attaccarmi. Grazie”
Chi lo ha sentito riferisce di un uomo amareggiato ma reattivo che annuncia querele verso chi osa asserire che abbia posteggiato lui quella vettura che comunque ammette essere nella sua disponibilità.

La polemica non è troppo diversa da quella di qualche settimana prima dell’inaugurazione del Tram a Palermo  quando Catania asseriva fosse un fotomontaggio l’immagine che circolava sui social network e riprendeva i binari del tram allagati dopo un temporale passeggero (leggi qui).

Noi non sappiamo se quella foto sia stata scattata nello stesso giorno del selfie dell’Assessore nel suo studio o qualche ora o giorno prima ma confidiamo che non sia stato Catania, così come asserisce, ad avere posteggiato in sosta vietata.

Nella foto da Facebook: Giusto Catania nel suo ufficio