Contattava i ragazzi nel web e poi ne abusava o tentava approcci sessuali. Arrestato e condannato a 3 anni e mezzo, la condanna è stata confermata ora in corte appello.

A incastrare Giuseppe Francesco Palazzotto, ex novizio ed ex studente di teologia, sono state non solo le indagini della polizia postale sulle tracce informatiche lasciate nelle chat e nella memoria del computer ma anche le testimonianze delle vittime che venivano scelte tra i ragazzi della parrocchia del Cuore eucaristico di Gesù.

Dalle accuse Palazzotto si è difeso, scrive il Giornale di Sicilia, ammettendo di conoscere i ragazzi ma negando di avere avuto con loro rapporti sessuali.