Ci sarà tempo sino al 17 febbraio 2019 per presentare, al dipartimento regionale della Protezione civile, la domanda per richiedere il risarcimento, sia per civile abitazione che per esercizi commerciali e attività produttive, dai danni che si sono verificati nei mesi scorsi per i nubifragi.

La direttiva per la concessione dei contributi (ex art.3, comma 3, della OCDPC n°558 del 15.11.2018) recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio delle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Siciliana, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano colpito dagli eccezionali eventi meteo a partire da ottobre 2018” è pubblicata sul sito della Protezione civile regionale e riportata sul sito web comunale, dove è possibile scaricare anche il modello di domanda ed i relativi allegati da trasmettere entro il 17 febbraio.

A ricordarlo l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Bagheria Alessandro Tomasello che allerta così anche tutte le attività produttive coinvolte nei disastrosi fatti dei mesi scorsi durante gli allagamenti dovuti ai nubifragi.

La direttiva, che riporta tutte le caratteristiche necessarie per richiedere il contributo, si applica ai Comuni nel cui territorio risultino nuclei familiari sfollati in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche nonché alle attività economiche produttive colpite dagli eventi che si sono verificati a partire dall’ottobre scorso.

Condizione necessaria per l’accesso al contributo è la sussistenza del nesso di casualità diretto tra i danni subiti e gli eventi meteorologici . La domanda e tutti i relativi allegati e documenti a supporto, dovrà essere presentata dal proprietario o da uno dei proprietari dell’immobile e dal titolare o legale rappresentante (per le attività produttive e commerciali) esclusivamente sull’apposita modulistica.
Dovranno essere presentati gli attestati di spese.
La stima dei danni subiti deve essere certificata da una perizia asseverata redatta secondo il modello fornito dalla Protezione civile e firmata da un tecnico abilitato iscritto all’ordine professionale.

La domanda va presentata, sull’apposito modulo, al DRPC Sicilia – S.4 Servizio rischi idrogeologico ed idraulico a mezzo di posta elettronica (PEC) al seguente indirizzo: dipartimento.protezione.civile@certmail.regione.sicilia.it

Ogni ulteriore informazione è disponibile all’interno della direttiva: http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_PresidenzadellaRegione/PIR_ProtezioneCivile/PIR_ProtezioneCivile_News?stepThematicNews=det_news&idNews=198149077&thematicFilter=PIR_ArchivioNewsProtezioneCivile