“Nella nuova rete ospedaliera, approvata ieri dai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze,  il Policlinico Universitario Paolo Giaccone riassume formalmente un ruolo centrale nella formazione universitaria e nell’assistenza sanitaria di alta qualificazione e specializzazione”. A dirlo è la stessa Università di Palermo a cui l’azienda ospedaliera fa riferimento.

La classificazione in Ospedale con DEA (Dipartimento di Emergenza e Urgenza) di II livello certifica infatti il Policlinico Universitario quale polo di eccellenza sanitaria riportandolo nella sua naturale posizione di struttura di riferimento per tutto il panorama della Sicilia Centro-Occidentale.

Il processo di ristrutturazione edilizia è oggi in via di definizione e determinerà un potenziamento anche logistico delle alte specializzazioni. Entro quest’anno infatti entra a regime un unico fronte di Reparti unito in senso longitudinale (niente più trasferimenti da un Reparto all’altro su Ambulanza) e costituito dall’area delle Terapie Intensive (tra le pochissime in Sicilia a norme antisismica), dalle Emodinamiche cardiologiche, dalle Chirurgie generali e speciali, comprensive di Neurochirurgia e Cardiochirurgia aperta all’Emergenza per il territorio e dotata di Rianimazione specialistica dedicata, dalle Medicine anche specialistiche (Gastroenterologia e Pneumologia). Una qualificata area dei Servizi di Laboratorio e Radiologici ad alta specializzazione sarà connessa strutturalmente e funzionalmente per completare il quadro di un grande DEA di II livello.

“In questo contesto decisiva è l’opera di riorganizzazione sanitaria e amministrativa prontamente già avviata e portata avanti dal nuovo Commissario Fabrizio De Nicola che permetterà al Policlinico Universitario di trovarsi pronto nelle verifiche previste a fine 2017 con specifiche competenze e con una rinnovata veste”.

“Il contributo tecnico che il nostro Ateneo ha fornito alla stesura metodologica della nuova rete ospedaliera, come più volte confermato dall’ Assessore alla Salute Baldo Gucciardi che voglio ancora ringraziare, è stato determinante – ha commentato il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Esprimo piena soddisfazione per i risultati raggiunti con la piena collaborazione, che abbiamo fortemente voluto, tra l’area tecnica universitaria con specifiche competenze scientifiche e clinico assistenziali nel settore dell’Emergenza e delle Terapie Intensive, per cui ringrazio il prof. Antonello Giarratano che ha preso parte allo sviluppo della rete anche nella qualità di VicePresidente della Società Scientifica Nazionale, e i Tecnici e i Funzionari dell’Assessorato che hanno portato all’obiettivo della approvazione di una rete ospedaliera pienamente rispondente ai requisiti imposti dalle norme nazionali. Tutto ciò – ha concluso il Rettore – nell’interesse centrale dei cittadini siciliani, degli studenti e dei pazienti”.

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