Nasce a Palermo il “Picc Team”, una squadra composta da 9 unità fra medici e infermieri dedicata al Picc, ovvero il Pheripeherally Inserted Central Catheter, un catetere speciale applicato a pazienti affetti da patologie oncologiche e non, acute e croniche, che necessitano di terapia infusionale per periodi di media e lunga durata.

Si tratta di un team di specialisti nell’applicazione di cateteri venosi centrali ad inserzione periferica destinato a diventare un punto di riferimento per tutta la regione.

Il Picc, un tubicino in silicone, viene introdotto da una vena periferica del braccio fino ad arrivare in prossimità della vena cava superiore, il tutto eseguito ecograficamente.

Il suo scopo è quello di evitare ripetute punture venose, favorire un abbattimento delle infezioni ospedaliere e dare la possibilità di somministrare farmaci che, se iniettati perifericamente, potrebbero causare danni tessutali alla vena stessa del braccio.

Il posizionamento ottimale di uno di questi nuovi impianti può inoltre facilitare la dimissione del paziente in tempi più rapidi o continuare la terapia necessaria dalla propria abitazione.

Buone notizie anche per i pazienti domiciliari in fase avanzata di malattia, per i quali la gestione del catetere venoso centrale tradizionale può essere un problema, potranno beneficiare di questi impianti attraverso l’ambulatorio.

Responsabili del Picc Team sono le Unità operative del Trauma Center diretta da Antonio Iacono e quella di Ematologia-Utmo diretta da Francesco Fabbiano.

L’esperienza dei Picc a Villa Sofia-Cervello nasce in origine presso l’Unità di Ematologia, grazie anche al supporto dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie) che nella fase iniziale ha finanziato la formazione, attraverso master, del personale infermieristico.

Il progetto prevede il posizionamento di circa 1000 cateteri annui, a fronte dei 3500 impiantati dal 2009 ad oggi.

“I ringraziamenti – sottolineano Iacono e Fabbiano – vanno al Direttore Generale Gervasio Venuti, al Direttore Sanitario Giovanni Bavetta, ai responsabili Picc implanter, Pietro Programma e Raffaele Pipitone, a tutto il personale infermieristico che si è specializzato presso centri qualificati, Eugenio Guerriero, Salvatore Carollo, Rosanna Lupo, Vito Bommarito, Andrea Di Palermo, per avere creduto in questo importante progetto che farà diventare l’Azienda Ospedaliera Ospedale Riuniti Villa Sofia-Cervello centro di riferimento in Sicilia”

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