La dirigente: "Stiamo facendo un grande lavoro per stare vicini ai nostri studenti

Nuovo furto nell’istituto Falcone allo Zen, portati via i motori dell’acqua (VIDEO)

Furto nell’istituto comprensivo statale Falcone di via Marchese Nicolò Pensabene, allo Zen a Palermo. Qualcuno, dopo aver forzato una porta, si è intrufolato in uno scantinato utilizzato come locale tecnico portando via tre motorini dell’acqua e allagando tutto.

Ad accorgersene è stato il personale scolastico che si è messo in contatto con la preside Daniela Lo Verde. La dirigente scolastica a sua volta, in attesa di formalizzare la denuncia, ha chiesto l’intervento della polizia per constatare i danni e l’entità del furto.

A indagare sull’episodio gli investigatori del commissariato San Lorenzo che però non potranno fare affidamento su alcun sistema di videosorveglianza interno e dovranno sperare nelle telecamere di qualche privato.

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Un’altra ferita al cuore per l’istituto della zona alla periferia nord della città che, come in passato, sembra non riuscire a scalfire la voglia di fare della preside, dei docenti e di tutto il personale. “E’ un periodo difficile per i nostri ragazzi e ce la stiamo mettendo tutta – racconta Lo Verde – per stare loro vicini. Hanno bisogno di socializzare, di non perdere quelle sane abitudini, e per questo stiamo pensando a qualche progetto per l’estate. Sempre che ci siano i margini per farlo”.

Dal giorno del lockdown le campanelle delle scuole non hanno più suonato né scandito lezioni e ricreazioni, costringendo tutta la comunità scolastica ad adattarsi al momento con la didattica online. “Per venire incontro ai nostri ragazzi e alle necessità di tutti – prosegue la preside – il Ministero ci ha inviato 25 notebook, mentre noi abbiamo acquistato qualche tablet perché non è facile studiare in videochiamata con uno smartphone”.

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Ma non finisce qui. “Ci siamo resi conto – prosegue – della fatica enorme che alcuni devono fare per portare un piatto a tavola. Abbiamo quindi deciso di mettere a disposizione il conto corrente della scuola, noi tutti ci siamo autotassati, c’è stato anche qualche benefattore e ad oggi siamo riusciti a distribuire alle famiglie del quartiere circa 150 buoni da 50 euro per la spesa. Noi mandiamo loro il coupon tramite Whatsapp e una mail al Centro Olimpo che ci ha dato la disponibilità, integrando l’importo con un ulteriore 5%”.

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