Dopo un primo rifiuto alla richiesta di riqualificazione della piazza giardino “Achille Grandi“, il comitato cittadino risponde con una seconda lettera. Da alcuni mesi i cittadini dello Sperone chiedono che gli spazi di piazza Achille Grandi vengano riqualificati. La richiesta: “realizzare un giardino pubblico e sistemare il vicolo Benfratelli”.
Ad ottobre scorso, la prima lettera inviata al sindaco di Palermo, non ha avuto esito positivo e ha previsto: “l’esclusione degli interventi dichiarati improcedibili dai competenti uffici tecnici”. Nonostante le numerose adesioni all’iniziativa del comitato civico, è stata inviata una seconda lettera oltre che al sindaco, a diversi componenti della giunta, agli assessori regionali, alla seconda circoscrizione, ai parroci del quartiere e agli organi di stampa.
L’opera di potenziamento della qualità urbana è volta all’intervento su di un’area ad oggi abbandonata e lasciata al degrado. Per questo motivo, il comitato civico ha a cuore la donazione di uno spazio di aggregazione rivendicato dai cittadini dello Sperone da oltre 20 anni.
Ad ottobre scorso, in poche ore sono state raccolte più di 600 firme per la realizzazione di un giardino pubblico in piazza Achille Grandi e per la sistemazione del vicolo Benfratelli. La delibera di giunta comunale con cui sono stati esclusi gli interventi è la n.248 del 11 agosto 2023, con cui sono stati depennati i progetti dell’accordo gettando nello sconforto i tanti residenti.
In molti rivendicavano lo spazio di piazza Achille Grandi e chiedevano il diritto di vivere in un ambiente sano e accogliente affinché venisse dato un ambiente inclusivo alle persone anziane, ai bambini e tutti i residenti della zona. “Piazza Achille Grandi è una realtà nella quale abbiamo sperato da tantissimo tempo. Vero che siamo in un degrado ottimo e abbondante, ma la zona è stata totalmente abbandonata e non c’è stata volontà politica ad intervenire – ha sottolineato un cittadino -.
Attualmente quindi, l’urlo dei residenti non ha sortito nessun effetto, l’ennesima sollecitazione dei cittadini non ha portato a nessun cambiamento della piazza lasciata al degrado e all’accumulo dei rifiuti, come dimostrano le immagini sottostanti.