L’Unione Europea offre aiuti economici alle imprese siciliane in fase di avviamento. Sono state siglate 22 convenzioni con le aziende e autorizzati i pagamenti per 27 imprese, nell’ambito dell’azione 3.5.1.02 del Po Fesr Sicilia per circa 20 milioni di euro.

I contributi per ciascun progetto variano da 30 mila a 250 mila euro. Prevista la realizzazione di progetti di investimento per favorire la nascita di piccole imprese con l’obiettivo di sostenere la realizzazione di nuove idee e soggetti, favorire la creazione di imprese, un’occupazione stabile, incoraggiando il talento imprenditoriale e i percorsi virtuosi e innovativi, si legge su Euroinfosicilia.it, il sito della Regione che monitorizza l’utilizzo dei fondi europei.

I decreti sono stati pubblicati dal Servizio Artigianato del Dipartimento delle Attività Produttive. Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributo in conto capitale alle piccole imprese di nuova costituzione, incluse quelle non soggette all’obbligo di iscrizione al registro delle imprese, sulla base di una procedura valutativa a sportello.

L’azione punta ad agevolare prevalentemente i progetti realizzati negli ambiti tematici della strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente. Viene sostenuto anche l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e in quelli emergenti collegati alle sfide europee: culturale e creativo, nuove forme di turismo, servizi innovativi che riflettono nuove esigenze sociali o prodotti e servizi collegati a invecchiamento della popolazione, cure sanitarie, eco-innovazione ed economia a bassa intensità di carbonio, compreso il riciclaggio dei rifiuti.

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