“Il record storico di occupati in Sicilia certificato dal rapporto annuale di Confartigianato è un segnale chiaro: le politiche messe in campo dal Governo Schifani stanno producendo risultati concreti per il tessuto produttivo dell’isola”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, commentando i dati diffusi da Confartigianato Imprese secondo cui, per la prima volta, più della metà dei siciliani in età lavorativa risulta occupata.
Il dato è stato analizzato prendendo in esame i siciliani fra i 20 ed i 64 anni ed è stato anche verificato nelle singole province rilevando che in testa nell’occupazione c’è Ragusa, in coda Caltanissetta, mentre Palermo annaspa a metà della classifica senza raggiungere il dato generale di metà degli occupati. Inoltre, nel primo semestre 2025 la crescita sarebbe di ben 2,9 punti percentuali
Sei punti percentuali di crescita in tre anni
“Un incremento di oltre sei punti percentuali in tre anni – prosegue Tamajo – è un traguardo che non arriva per caso. È il frutto di un percorso che mette al centro le imprese, la microimprenditorialità, l’artigianato, la semplificazione amministrativa e gli investimenti strategici. Province come Ragusa, Enna, Catania e Agrigento testimoniano una Sicilia che cresce, che innova e che crea lavoro. Anche territori più complessi, come Palermo e Caltanissetta, mostrano finalmente segnali di inversione di tendenza”.
L’assessore evidenzia inoltre come “i settori trainanti individuati dal rapporto – costruzioni e servizi – siano gli stessi su cui l’assessorato alle Attività Produttive ha concentrato misure, bandi e interventi strutturali in questi anni, con l’obiettivo di dare fiducia agli imprenditori e creare condizioni favorevoli allo sviluppo”.
“Questi numeri – conclude Tamajo – non rappresentano un punto di arrivo, ma la conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Continueremo a lavorare con determinazione per rafforzare la competitività delle imprese siciliane e trasformare questa crescita in un cambiamento duraturo e strutturale. La Sicilia sta dimostrando che può crescere e creare lavoro: noi continueremo a sostenerla”.






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