Con attività progettuali sempre più importanti e complesse, è fondamentale fornirsi di un esperto che sappia come gestire le diverse fasi e difficoltà che possono presentarsi. È questo il caso del progetto “Cluster Servagri-Cluster transfrontaliero a servizio del networking e della qualificazione delle filiere agricole dell’olivicoltura”. Il progetto è basato sulla cooperazione transfrontaliera tra Italia e Tunisia per migliorare e incentivare l’export dei prodotti isolani. Per migliorare ulteriormente e implementare le politiche organizzative e l’approccio di programma, è quindi necessario un esperto in grado di lavorare in stretta collaborazione con i partner di progetto e associati.

Cosa deve fare l’esperto

L’avviso propone un contratto di prestazione d’opera professionale, fino al 31 dicembre prossimo, con possibilità di proroga o rinnovo, compatibilmente con le esigenze di entrambe le parti e con le risorse economiche disponibili. Si tratta di 40 giornate di lavoro, in lingua francese, da svolgere presso la sede del dipartimento Agricoltura, anche in modalità remota, con una serie di missioni fisiche o virtuali in Sicilia e in Tunisia. La corresponsione dell’onorario è connessa al raggiungimento degli obiettivi prefissati nelle attività e mansioni previste da contratto, ed è pari a 6 mila euro, comprensivi di oneri e Iva.

Le giornate di lavoro

Dieci giornate andranno dedicate al rafforzamento di analisi e studi sui metodi di coltivazione, produzione, raccolta e lavorazione delle olive e stoccaggio degli oli in Italia e Tunisia, sulla base dei risultati consolidati della ricerca Servagri; altri 10 giorni allo studio sulla certificazione dei prodotti per le produzioni ottenute col “marchio ombrello” Servagri e per l’applicazione e il controllo del livello di qualità Servagri; ulteriori 10 giorni all’analisi e studio degli scambi commerciali di oli sfusi e in bottiglia tra Italia e Tunisia e tra i paesi verso i rispettivi mercati esteri di riferimento. Infine, 10 giorni saranno dedicati allo studio per l’implementazione di prototipi di certificazione di settore En Iso 22005 in ambito transfrontaliero. Il candidato dovrà collaborare operativamente, oltre che con il dipartimento Agricoltura, anche con l’ente capofila Gal Eloro e con il partner di progetto, l’istituto nazionale agronomico di Tunisia, che coordina il “gruppo di attività 3”.

Le tendenze del mercato

Oggi scadono le istanze per poter partecipare. L’inserimento dell’esperto è in linea con l’attuale esigenza di meglio conoscere e seguire le tendenze di recenti o novelli consumatori, che vivono in aree geografiche identificabili con i mercati esterni destinati all’export delle produzioni olivicole, intervenendo in tutta la filiera produttiva, a partire dagli appezzamenti coltivati a ulivo individuandone le cultivar, fino ai frantoi per visionare tutte le attività per la trasformazione, al fine di verificare la qualità delle olive avviate alla trasformazione nonché le proprietà chimiche e organolettiche degli oli prodotti.

Rafforzare sinergie

Il progetto Cluster Servagri nasce proprio a questo scopo: attraverso di esso, gli uffici regionali intendono rafforzare le sinergie pubblico-privato a livello locale e transnazionale per la creazione di sistemi di problem solving immediati. A conclusione, sarà promossa la diffusione dei risultati dell’attività di cooperazione ai principali attori dei territori interessati, attraverso l’organizzazione di eventi di comunicazione sul territorio per le attività del progetto.

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