Ieri l’inaugurazione con il focus sullo scioglimento dei ghiacciai e la videoinstallazione di Fabiano Ventura, oggi, 5 luglio, invece ad aprire il programma della serata sarà l’omaggio a Vittorio De Seta, il regista siciliano, maestro del cinema del Novecento di cui nel 2023 si celebreranno i 100 anni dalla nascita. Si è partiti alle 18 con un talk in collaborazione con la Filmoteca Regionale Siciliana che ha avuto il merito di riscoprire Vittorio De Seta negli anni ’90, dandogli l’attenzione che meritava all’interno del panorama cinematografico nazionale che lo aveva lasciato ai margini. Vittorio De Seta è stato infatti un cineasta non convenzionale, che si è occupato di temi non privilegiati dall’industria cinematografica e con un linguaggio che Martin Scorsese, durante un omaggio al Tribeca Film Festival, ha definito quello di “un antropologo che si esprime con la voce di un poeta”. Protagonisti del talk Laura Cappuggi, direttrice del CRicd, Alessia Cervini, docente di Storia del Cinema ad Unipa, e Alessandro Rais, curatore del volume “Il Cinema di Vittorio De Seta”, scritto per la Filmoteca regionale siciliana.

Stasera la proiezione

Alle 21 il via alla proiezione dei cortometraggi realizzati dal maestro tra il 1954 e il 1959 in Sicilia, Calabria e Sardegna, tra cui la sua pietra miliare “Isole di fuoco” (Italia 1954), vincitore come miglior documentario al Festival di Cannes nel 1955. Protagonisti dei dieci cortometraggi, restaurati dalla Cineteca di Bologna e pubblicati con il titolo “Il mondo perduto” nella collana Real Cinema di Feltrinelli, sono i gesti e il lavoro di pescatori, pastori e contadini di una Italia agropastorale caratterizzata da un rapporto con la natura ormai “perduto”. “Isole di fuoco” sarà proiettato in Cortile Steri, mentre in Sala delle verifiche si susseguiranno: “Sulfarara” (Italia 1955,10’); “Pasqua in Sicilia” (Italia 1954,10’); “Parabila d’oro” (Italia 1955, 10’); “Pastori di Orgosolo” (Italia 1958, 12’); “Un giorno in Barbagia” (Italia 1958, 10’); “I dimenticati” ( Italia 1959, 17’). L’omaggio a De Seta proseguirà ancora domani, 6 luglio alle 21, con il capolavoro “Diario di un maestro” (Italia 1972-1975, 135’) in collaborazione con Teche Rai.

Al via la sezione “Sicilia doc”

Sempre oggi avrà il via la sezione “Sicilia Doc” in collaborazione con il Centro Sperimentale di cinematografia con la prima delle proiezioni di quest’anno: “Sotto lo stesso tempo”, frutto di un’avventura irripetibile: allievi del primo anno di corso, con solo poche settimane di didattica alle spalle, confinati nelle loro abitazioni a causa della pandemia, sono stati accompagnati nell’emersione di un racconto intimo e implacabile in cui tutti noi possiamo riconoscerci. Il film è stato presentato al 40esimo Torino Film Festival nel novembre 2021, è distribuito da Rai Play e ha ricevuto una menzione speciale ai Nastri d’Argento Documentari nell’aprile di quest’anno. I giovani registi sono: Alice Malingri di Bagnolo, Naomi Kikuchi, Maria Francesca Monsù Scolaro, Matteo Di Giandomenico, Mario Estrada Sanchez, Tito Puglielli, Gianfranco Piazza, Marta Basso, Giuliana Crociata e Calogero Venza.

I film in concorso

Per quanto riguarda la sezione dei film in concorso, trasmessi in concomitanza anche online sulla piattaforma OpenDdb (www.openddb.it) e visibili in tutta Italia per 48 ore, i titoli di questa sera sono: The bubble di Valerie Blankenbyl (Svizzera-Austria 2021, 91′) presentato in anteprima nazionale e Mama di Pablo de la Chica (Spagna 2021, 29′). Fuori concorso, il film della sezione Ambiente Doc promossa insieme all’associazione Marevivo: Nobilis golden moon dell’artista Mariagrazia Pontorno (Spagna-Italia 2021, 58′), l’affascinante storia della più grande bivalve del Mediterraneo, conosciuta anche come la “Sentinella del Mediterraneo”: supera il metro di altezza ed è a rischio di estinzione per una malattia pandemica. La narrazione offre un parallelismo tra l’emergenza da Covid19 e quella del Mediterraneo e della Pinna Nobilis. Un reportage personale e in parte autobiografico, girato a cavallo dei pleniluni di luglio e agosto 2020, a Valencia e a Sant’Antioco. In questi due luoghi, al chiaro di luna, Mariagrazia Pontorno (regista/narratrice) apprende il punto di vista scientifico ed esoterico sulla Pinna Nobilis. Pontorno sarà in sala insieme alla curatrice Ines Musumeci.

Chiusura con un film fuori concorso

Chiude la serata il film della sezione fuori concorso Sguardi Doc, “Il Palazzo” di Federica Di Giacomo (Italia-Repubblica Ceca, 2021, 97’), presentato in anteprima all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia – giornata degli autori. La regista sarà presente alla proiezione e dialogherà con Costanza Quatriglio, regista e direttrice artistica del CSC a Palermo.

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