E’ stata rinviata a giudizio Adele Velardo, accusata dell’omicidio di Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela, uccisi a Villagrazia a marzo del 2016.

Il processo comincerà il 10 aprile davanti alla seconda sezione della corte d’assise di Palermo. Dell’omicidio era accusato anche il marito Carlo Gregoli, morto suicida in carcere.

Velardo, assistita dagli avvocati Marco Clementi e Paolo Grillo, non ha mai ammesso il suo ruolo nel delitto che sarebbe stato eseguito materialmente dal marito.

Ancora oscuro il movente. A svelare gli autori dell’omicidio, inizialmente ritenuto di matrice mafiosa, sono state le immagini di una videocamera piazzata nella zona e le rivelazioni di un testimone oculare che assistette in diretta all’agguato.

Una conferma è arrivata dalle analisi scientifiche, che hanno evidenziato tracce del dna del killer sui bossoli trovati sul luogo del duplice assassinio. A sparare sarebbe stato Gregoli, impiegato comunale con la passione per le armi.

La moglie era con lui in auto. La coppia viveva a pochi metri dal luogo in cui Bontà aveva proprietà terriere. Gli investigatori ipotizzarono che dietro all’esecuzione ci fossero dissapori legati a liti di vicinato, ma la pista non ha trovato conferma.