I carabinieri della compagnia di San Lorenzo hanno sequestrato un grosso coltello da cucina che sarebbe stato trovato in casa. Forse l’arma del delitto. Sul corpo di Piera Napoli, 32 anni, madre di tre figli, sono state trovate ferite di arma da taglio.

 

Alcune ore fa il marito Salvatore Baglione di 37 anni, che si trova in caserma ha pubblicato un post di un profilo Dna criminale sullo sfondo di una foto di Robert De Niro, c’è scritto “Il rispetto gran bella cosa, peccato che non tutti ne conoscano il significato”.

Al momento l’uomo si trova in caserma dai carabinieri. Sarebbe andato lui stesso dai militari alla stazione Uditore. Pare che abbia raccontato di avere ucciso la moglie. Sono scattati i soccorsi. Sono arrivati i sanitari del 118 che hanno costatato la morte della giovane mamma. I vigili del fuoco che hanno aperto la porta di casa e i carabinieri della compagnia di San Lorenzo che indagano.

Tra le palazzine in via Vanvitelli nel quartiere Cruillas c’è anche il pm della procura e il medico legale.  Sono in corso i rilievi. La coppia ha tre figli. Piera Napoli era una cantante neomelodica.

Alla luce di quanto successo ancora ancora più terribile il post della maglie Piera Napoli sul suo profilo: “Vuoi che si regalino fiori il 14 (San Valentino) muori il 13”.

Si dispera Piero Sala, discografico e proprietario della Air Music, lo studio di registrazione audio dove Piera Napoli ha lavorato negli ultimi 5 anni: “Era una ragazza semplice e solare. Una persona veramente per bene. Sono distrutto. In genere cantava canzoni d’amore neomelodiche di cui curavo gli arrangiamenti. Lei portava i testi e io mettevo la musica. Brani che possiamo definire puliti, senza esaltazione della malavita. Si distingueva da tante persone legate a questo mondo. Io non me lo sarei mai aspettato da suo marito un gesto del genere”.

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